• Today is: sabato, Aprile 1, 2023

Ispezioni del lavoro, firmato Memorandum tra Italia e Romania

redazione
Maggio04/ 2022

E` stato firmato, nel Palazzo del Governo di Bucarest, alla presenza del capo del governo romeno, Nicolae Ciuca, il memorandum d`intesa sulla collaborazione e lo scambio di informazioni tra Italia e Romania nel campo dell`ispezione del lavoro.

Tra gli obiettivi del protocollo, siglato dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, e dal ministro del Lavoro e della Solidarietà sociale della Romania, Marius-Constantin Budai, figurano il miglioramento della cooperazione tra le autorità di controllo e monitoraggio italiane e romene per quanto riguarda, da un lato, la prevenzione e il contrasto degli illeciti in materia di distacco transnazionale, di lavoro non dichiarato e di intermediazione illegale, anche in un contesto stagionale e, dall`altro, la promozione e la garanzia della corretta attuazione delle rispettive normative nazionali e della normativa europea, al fine di tutelare i diritti dei lavoratori che svolgono attività nel territorio dell`altro Stato.

L`intesa prevede che le parti si scambieranno informazioni sulle imprese che operano nel territorio dei rispettivi Stati, per quanto riguarda le retribuzioni e le condizioni di lavoro; le irregolarità individuate durante le ispezioni sulle condizioni di lavoro, comprese le eventuali sanzioni applicate; l`identificazione delle violazioni dei diritti dei lavoratori, derivanti dalle rispettive legislazioni nazionali e dalle regolamentazioni europee, inclusi i casi di lavoro non dichiarato, di distacco non autentico o di intermediazione illegale di manodopera dal territorio di uno dei rispettivi Stati sul territorio dell`altro e le misure prese; il rispetto degli adempimenti vigenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro anche al fine della prevenzione del contagio da Covid-19, nei limiti della competenza e delle attribuzioni proprie del personale ispettivo di ciascuno dei rispettivi Stati.

li scambi di informazioni e documenti riguarderanno anche le situazioni di distacco transnazionale e la tipologia di attività svolta dai datori di lavoro che hanno sede nello Stato di una parte e distaccano i lavoratori nel territorio dello Stato dell`altra, nonché casi di intermediazione di manodopera dal territorio dello Stato di una parte nel territorio dello Stato dell`altra.

Le parti si forniranno reciprocamente informazioni relative agli infortuni sul lavoro dei lavoratori dello Stato di una parte accaduti sul territorio dello Stato dell`altra, nei limiti delle competenze e delle attribuzioni proprie delle autorità di controllo interessate dal Memorandum, e si comunicheranno reciprocamente i rispettivi punti di contatto per favorire l`efficacia delle comunicazioni reciproche.

Per l`attuazione dell`intesa, le parti elaboreranno un Piano d’Azione comune. Le Autorità competenti all`attuazione del Memorandum d`Intesa sono, per la parte italiana, l`Ispettorato Nazionale del Lavoro e, per la parte romena, l`Ispezione del Lavoro.

Il direttore dell`Ispettorato Nazionale del Lavoro, Bruno Giordano, che ha accompagnato il Ministro Orlando a Bucarest ed ha presenziato alla firma del protocollo d`intesa, ha convenuto con il suo omologo romeno, Dantes Nicolae Bratu, l`avvio di una formazione condivisa rivolta agli ispettori italiani e romeni, al fine di favorire sia le ispezioni congiunte e coordinate sia la conoscenza delle rispettive legislazioni

Nel corso della visita a Bucarest, la delegazione italiana ha incontrato le ONG, le organizzazioni sindacali italiane che operano in Romania e i sindacati romeni.

“Si rafforza – ha dichiarato Giordano – la cooperazione internazionale per il contrasto al lavoro nero e ad ogni forma di illegalità del lavoro. Questo protocollo bilaterale consente una reciproca collaborazione tra l`Ispettorato Nazionale del Lavoro e l`omologa istituzione romena, al fine di tutelare, in entrambi gli Stati, i lavoratori da ogni forma di abuso, sfruttamento, approfittamento. Ciò sarà utile soprattutto per combattere le finte cooperative e l`abuso del distacco internazionale, che sono una frode allo Stato sociale. Tutelare i lavoratori che operano nel nostro Paese – in Italia vivono un milione e duecentomila cittadini romeni, che rappresentano la comunità straniera più numerosa – significa difendere il nostro sistema previdenziale, assicurativo, economico”.

E.G.

redazione