Retribuzioni in calo a maggio. A riferirlo è l’Istat, precisando che la retribuzione lorda per ora lavorata (dati destagionalizzati) registra un calo del 2,2% rispetto al mese precedente. In termini tendenziali l’indice grezzo diminuisce dello 0,4%. Rispetto a maggio 2011 la retribuzione lorda per dipendente (al netto dei dipendenti in cig) diminuisce dell’1,4%.
La medesima variazione, spiega l’Istat, si registra anche per il costo del lavoro. In particolare, si osservano cali tendenziali marcati nel comparto delle attività finanziarie e assicurative e in quello delle attività professionali, scientifiche e tecniche, a causa della netta riduzione della componente relativa a premi e gratifiche.
Considerando la sola componente continuativa la retribuzione lorda per dipendente aumenta, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, dell’1%. Nel periodo gennaio-maggio la retribuzione lorda per dipendente aumenta nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente dello 0,2%, mentre il costo del lavoro cresce dello 0,3%. (FRN)