Un film del 1967, diretto da Marco Bellocchio, aveva come titolo La Cina è vicina. La storia non aveva molto a che fare con Pechino, e il titolo prendeva spunto da un motto dei giovani rivoluzionari maoisti del tempo. Oggi, un libro di recente uscita per Feltrinelli, firmato da Alessandro Aresu, ha come titolo La Cina ha già vinto. Non è un paragone a casaccio, quello tra un vecchio film e un libro attuale, ma il segno di quanto una nazione che è già di suo più che un continente, sia nell’immaginario collettivo occidentale sempre presentissima, per un motivo o per l’altro. E infatti, una delle tesi del saggio di Aresu, che è tra l’altro consigliere scientifico della rivista “Limes”, è appunto che l’Occidente sia ‘’ossessionato dalla Cina’’. Nel caso, non sarebbe un errore: sia che si parli dei conflitti attuali, a Est dell’Europa o in Medio Oriente, o di sviluppo economico, o di qualunque altro tema dominante, un ruolo di protagonista per la Cina non manca mai, e mai manca di preoccupare l’occidente. Che tuttavia della Cina poco sa e poco capisce. Il saggio di Aresu, in questo senso, colma un vuoto e fornisce una mappa per comprendere le traiettorie di Pechino, utile a decifrare il pensiero strategico cinese, le sue origini storiche, le sue logiche industriali, i suoi strumenti di influenza globale, le sue contraddizioni, le trasformazioni dei rapporti tra Partito, capitale, sapere tecnico e ambizioni globali. In sostanza, consentendo al lettore di studiare a fondo “la storia di un potere politico curioso del suo avversario e consapevole della propria forza, che mentre l’Occidente declina, si prepara a conquistare il futuro”.
Breve ricordo personale: era il 2007 quando al Festival dell’Economia di Trento, lodevole invenzione dell’editore Laterza con gli economisti Cipolletta e Boeri, si tenne una interessantissima conferenza di Fan Gang, uno dei più importanti economisti cinesi, consigliere del governo di Pechino. Tutto quello che Fan Gang ci spiegò rispetto allo sviluppo dell’economia cinese a quell’epoca ci sembrò quasi fantascienza; e tuttavia, nel giro di pochi anni, tutto si è realizzato, e anche molto di più. Nel 2007, e non stiamo parlando di un secolo fa, della Cina si aveva ancora l’idea che fosse sì la ‘’fabbrica del mondo’’, ma che il suo sviluppo fosse basato soprattutto su merci scadenti, magai copiate, e prodotte grazie ai bassissimi salari che facevano concorrenza all’Occidente. Fan Gang ammise che si, i salari erano bassi, ma disse che questo costituiva un problema anche per le entrate fiscali: e dunque l’intenzione era quello di alzarli. E ancora, ci rivelo’ che uno degli obiettivi di Pechino era di formare i suoi giovani al più alto livello possibile, mettendo a disposizione borse di studio di importo illimitato, puntando a produrre milioni di eccellenti ingegneri che a loro volta avrebbero sviluppato nuove tecnologie e, chissà, prima o poi portato a casa anche un premio Nobel.
Oggi, a distanza di quasi vent’anni da quella conferenza, ci troviamo a fare i conti con la Cina come super potenza economica e industriale, che vanta una leadership indiscutibile dalla politica internazionale all’evoluzione tecnologica. Ma ancora ben poco si sa di che cosa ha permesso di raggiungere simili risultati. Il libro di Aresu va esattamente in questa direzione, analizzando con chiarezza tutti i fattori chiave che hanno determinato l’affermazione cinese, colmando il deficit di conoscenza rispetto al disegno strategico di Pechino. All’origine del cui successo c’è sicuramente una classe politica che ha saputo creare un nuovo modello in cui convivono la tradizione del partito comunista e il capitalismo economico. Attraverso questo saggio, in sintesi, si riesce a comprendere meglio il processo di maturazione politica che è alla base dell’evoluzione della Cina moderna, e si scoprono le chiavi di un successo epocale: la determinazione nel guardare al futuro e, nello stesso tempo, la capacità di conservare gelosamente le proprie radici. È esattamente quello che c’è da sapere sulla Cina, e che l’Occidente ha finora sostanzialmente ignorato.
Nunzia Penelope
Titolo: La Cina ha vinto
Autore: Alessandro Aresu
Editore: Feltrinelli
Data di pubblicazione: 2 Settembre 2025
Pagine: 144
Prezzo: 15,20 €
ISBN: 9788807175350





























