Si è svolta oggi a Roma una manifestazione dei metalmeccanici dipendenti dal gruppo Competence. I lavoratori, partiti da piazza della Repubblica, hanno raggiunto la sede del ministero dello Sviluppo Economico, in via Molise, per gridare tutta la loro rabbia. Al corteo hanno partecipato gruppi di lavoratori provenienti da Marcianise (Caserta) e una delegazione proveniente da Cassina de’ Pecchi (Milano). Mercoledì 9 febbraio, i lavoratori di quest’ultima località daranno vita ad un presidio presso il Tribunale di Milano. Qui, infatti, il Tribunale fallimentare dovrà decidere sulle sorti dell’Azienda.Nella mattinata di oggi, una delegazione di dirigenti Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil è stata ricevuta al ministero dello Sviluppo Economico. Il Ministero stesso, prendendo atto del fallimento tecnico di Competence, ha predisposto un percorso per il salvataggio dell’azienda: amministrazione straordinaria, che il Tribunale di Milano dovrà definire, e garanzia della continuità della produzione attraverso il mantenimento dei maggiori clienti e di un impegno sostanziale di Jabil. I Commissari, qualora il Tribunale decidesse l’amministrazione straordinaria, dovranno predisporre un piano di cessione dell’Azienda stessa.
La Fiom denuncia di aver già denunciato a suo tempo la scarsa credibilità dell’operazione sostanziatasi nel subentro a Jabil del fondo Mercatech, fondo, secondo il sindacato, “evidentemente più interessato a operazioni di speculazione finanziaria piuttosto che agli investimenti industriali”. Il sindacato chiede quindi al Governo un impegno per l’effettiva realizzazione delle commesse in essere e per il rispetto degli accordi relativi alla Cassa integrazione e al pagamento degli stipendi. (LF)
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