La FIPA – Fabbrica Italiana Produzione Autoveicoli – sta ordinando le linee di produzione per la nuova attività con cui riconvertire lo stabilimento Lear di Torino e prevede il riassorbimento di 209 lavoratori oggi Lear, compresi 8 impiegati. Le assunzioni partirebbero nel primo trimestre 2026 per essere ultimate a fine 2027. A comunicarlo sono i sindacati di categoria Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, presenti all’incontro di questa mattina presso il Mimit. Fipa è la newco che ha rilevato la Lear Corporation ed è composta dal gruppo italo-cinese ITB Auto, il Gruppo Fassina e l’investitore cinese Gan Tou. Il Ministero, aggiungono, ha giudicato finora credibile il piano industriale di FIPA che poi dovrà essere presentato a Invitalia.
“Come sindacato tuttavia poniamo una serie di questioni per poter giungere ad una intesa – precisano Fim, Fiom e Uilm -: un ulteriore approfondimento governativo sulla solidità del piano e degli investitori, un chiarimento sugli ammortizzatori sociali utilizzabili sia in FIPA sia in Lear, la salvaguardia della anzianità dei lavoratori a tutti i fini legali e contrattuali all’atto del passaggio da una società all’altra, l’apertura di una procedura di uscite incentivate da parte di Lear è più in generale la definizione di percorsi di tutela di tutti i 376 lavoratori coinvolti”.