La Fit Cisl Campania è in presidio davanti al deposito Ups di Arzano, in concomitanza con lo sciopero indetto a livello nazionale in seguito al mancato rinnovo dell’accordo quadro per il personale degli appalti di logistica, della distribuzione e delle agenzie della multinazionale statunitense che si occupa di trasporto pacchi e spedizioni internazionali.
“E’ in gioco il futuro di circa 130 lavoratori – sottolineano il segretario generale della Fit Cisl Campania Massimo Aversa e il segretario generale e coordinatore della Logistica, Massimo Stanzione – che ormai da troppo tempo attendono l’applicazione di un accordo che deve normare in modo adeguato il loro lavoro e garantire un’adeguata remunerazione”.
“Nell’ambito della vertenza nazionale – aggiunge Aversa – la Campania risulta ancora più penalizzata, in quando i lavoratori percepiscono uno stipendio ancora più basso rispetto a quello dei colleghi del Centro-Nord e della media nazionale. È una situazione insostenibile, che richiede risposte concrete e rapide. Se non dovesse riaprirsi il dialogo con l’azienda, siamo pronti a mettere in campo ulteriori iniziative nell’interesse dei lavoratori e per evitare l’ennesimo tentativo di penalizzare la Campania e il Sud”.

























