I numeri uno del M5s e Confindustria, Giuseppe Conte e Carlo Bonomi si sono incontrati oggi per confrontarsi su svariati temi, in particolare sulla legge di bilancio. Per Bonomi è stato un “incontro interessante” e “sui temi più attuali tra cui la Legge di bilancio” rivendicando comunque di aver avuto anche in passato “un confronto sempre rispettoso. Quando era presidente del Consiglio – ammette il capo degli industriali – magari non sempre abbiamo condiviso le sue idee però c’è sempre stato molto rispetto istituzionale”.
“Senza voler forzare le valutazioni di Confindustria, mi sembra di poter dire che condividiamo la mancanza di visione in questa manovra”, commenta a sua volta l’ex premier, che coglie l’occasione per rilanciare le sue critiche al governo: “Non c’è nessuna prospettiva – accusa – per gli investimenti e si accetta una prospettiva recessiva per il Paese, senza nessun tentativo di predisporre misure anticicliche per contrastare la recessione che si prospetta. Siamo molto delusi”. Con Confindustria, inoltre, “condividiamo la gravità della mancanza di investimenti nel Sud, che avrebbe avuto bisogno di ribadire alcuni pilastri su cui avevamo lavorato come Zes e transizione 4.0.”. A giudizio di Conte un avvicinamento è da sottolineare anche sulla battaglia simbolo per il M5S, quella a difesa del reddito di cittadinanza: “C’è anche la condivisione – afferma – della necessarietà di un sistema di protezione sociale. Non ha senso, se addirittura non prevedi alcun investimento per il Sud dove manca il lavoro, non ha senso voler smantellare il sistema di protezione sociale. Per noi bisogna lavorare e migliorare il sistema delle politiche attive. Da questo punto di vista è stato un incontro molto proficuo”.
E.G.