“Non aderiamo allo sciopero di altri sindacati, ma eventualmente lo proclamiamo”. Così il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha spiegato la scelta della sua confederazione di non aderire allo sciopero generale del 12 dicembre proclamato dalla Cgil contro la manovra.
“Abbiamo deciso di fare una manifestazione il 29 novembre, senza sciopero, per chiedere alcune modifiche sulla manovra – ha detto – perché su fisco, sanità e pensioni quello che prevede la manovra per noi è da cancellare. Per quello che ci riguarda una risposta del Governo c’è stata, intanto sul metodo, perché mentre nelle altre manovre abbiamo ricevuto un muro, in questo caso si è aperta una discussione. E aver spostato su 18 miliardi, 2 miliardi sui temi del lavoro e sulle proposte del sindacato è una cosa importante che porto a casa”.




























