“Abbiamo dato un giudizio positivo sulla manovra, perché risponde a una serie di nostre richieste: dall’intervento a sostegno del ceto medio, alla defiscalizzazione degli accordi di produttività, fino alle misure per la famiglia, la sanità, sulla quale c’è ancora tanto da fare – per le donne e per il Sud. Tuttavia, riteniamo che la manovra vada assolutamente migliorata.” Lo ha sottolineato la segretaria confederale della Cisl, Daniela Fumarola, a margine del Consiglio Generale della Cisl Lazio.
“La Cisl da questa settimana inizierà a incontrare i gruppi parlamentari, per evidenziare i punti della manovra che riteniamo necessario migliorare. Ci rendiamo conto che le risorse a disposizione non sono molte, ma pensiamo sia indispensabile rifinanziare il fondo previsto dalla legge sulla partecipazione, che la Cisl ha fortemente voluto. Innovare le relazioni sindacali e costruire una vera cultura della partecipazione è oggi una priorità per il Paese. Un altro aspetto che ci preoccupa riguarda la defiscalizzazione dei rinnovi contrattuali: nei contratti di primo livello non è indicato che a firmarli debbano essere le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative.
Così si rischia di destinare risorse pubbliche anche a chi sottoscrive contratti in dumping, indebolendo il sistema di rappresentanza e la qualità del lavoro”.
“La nostra attenzione – aggiunge Fumarola – resta concentrata su tutte le misure che possono garantire equità, crescita, buona occupazione e coesione sociale. La partecipazione, la contrattazione e la qualità del lavoro devono essere il cuore di ogni politica economica.”
Fumarola ha inoltre richiamato l’attenzione sul tema della pace , sottolineando come “i conflitti, a partire dall’Ucraina, passando per il Medio Oriente e per tutti gli altri scenari di guerra nel mondo, richiedono una grandissima attenzione. Noi lo abbiamo sempre detto: è importante provare a raggiungere una pace che sia giusta, che sia duratura, che non sia la resa di chi è stato aggredito. Per questo abbiamo organizzato la nostra Maratona della Pace, che avrà il suo momento centrale nella nostra Assemblea nazionale del 15 novembre a Roma . In quella giornata ospiteremo testimonianze importanti e continueremo a diffondere una cultura della pace e della speranza, che però deve poggiare su elementi concreti, e noi proveremo a fare proprio questo”.
“La Cisl – ha aggiunto Fumarola – ha inoltre avviato una raccolta fondi per Gaza, che sta andando molto bene: il ricavato sarà destinato alla Croce Rossa Internazionale, impegnata in progetti umanitari fondamentali proprio in quei territori”.




























