E’ necessario “un nuovo patto sociale, alla cui base ci sia l’aumento necessario di produttività da un lato e la crescita del lavoro dall’altro, per ridurre le diseguaglianze sociali”. Lo chiede il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo al X Simposio Cotec Europa.
“I segnali di ripresa lasciano sperare che la più lunga crisi economica dalla seconda metà del Novecento sia finalmente alle nostre spalle”, ha detto il capo dello Sato, perciò “è fondamentale che istituzioni e imprese lavorino in sintonia per trasformare questi indicatori in tendenze più stabili e durature”. Secondo Mattarella, infatti, “le previsioni di crescita del Pil sono una sfida politica e sociale che richiama le nostre responsabilità”, soprattutto nei confronti di una “disoccupazione ancora troppo alta in particolare per i nostri giovani”.
E ancora, Mattarella ha sottolineato che l’elemento cruciale per la crescita di un paese e’ l’innovazione, dunque“servono maggiori investimenti in ricerca e sviluppo, maggiori incentivi alle imprese innovatrici, strumenti finanziari per le start up e i giovani talenti”, oltre che “legami più stabili tra accademia e impresa e potenziamento qualitativo dell’istruzione”. Il capo dello Stato ha infine ricordato che bisogna “riservare un’attenzione particolare alle piccole e medie imprese, spina dorsale della nostra economia, che vanno incoraggiate a crescere perché hanno di fronte una concorrenza sempre più serrata”.