“Salutiamo positivamente l`investimento annunciato oggi da Silicon Box, azienda di semiconduttori di Singapore, di 3,2 miliardi di euro, e dal ministro Urso, che porterà 1600 posti di lavoro in più all`indotto nel nostro Paese. Ora bisogna individuare la localizzazione del sito e il programma di attuazione dell`investimento. Questo importante investimento costituisce finalmente una buona notizia di politica industriale per un paese come l`Italia che è destinato a crescere solo se attrae nuovi investimenti esteri sempre più strategici e tecnologici”. Lo affermano il segretario generale della Fim-Cisl, Roberto Benaglia, e il segretario nazionale Fim-Cisl, Massimiliano Nobis.
“Sulla microelettronica – proseguono – da anni la Fim chiede una politica di settore e con essa l`aumento della capacità produttiva, sopratutto per riuscire a realizzare quell`affidabilità degli approvvigionamenti necessari all`industria e alle catene di fornitura di cui il nostro Paese ha bisogno. Sarà sicuramente molto importante collocare l`investimento dove c`è necessità di reindustrializzare e di rafforzare la capacità industriale moderna di alcuni nostri distretti e territori”.
“Salutiamo quindi positivamente questa operazione di politica industriale che va in questa direzione – concludono Benaglia e Nobis -. Chiediamo ora di essere convocati dal Ministro perché la collocazione dell’investimento, tempi e condizioni per realizzare questo investimento, sono temi fondamentali su cui come sindacato vogliamo dire la nostra”.
e.m.