• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
mercoledì, 9 Luglio 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    La risoluzione tacita del rapporto di lavoro è inefficace senza convalida: lo chiarisce la Cassazione

    Il decreto Cura Italia non impedisce il licenziamento per superamento del periodo di comporto

    Rendere più facili i licenziamenti non favorisce la mobilità, ma l’esclusione. Una analisi della Voce.info sulle riforme del lavoro di Fornero e Renzi

    Una settimana di 4 giorni per flessibilità aziendale, benessere lavorativo e conciliazione con i tempi di vita

    Parole che pesano: quando una battuta diventa una sanzione disciplinare

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Sull’immigrazione è il momento di un bagno di realismo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Stellantis, siglato accordo con i sindacati per uscite incentivate, la Fiom non firma

    Il crollo di Stellantis nel report della Fim-Cisl: peggioramento superiore alle previsioni

    Cgil, Federico Bozzanca nuovo segretario della Funzione Pubblica. Sorrentino torna in confederazione

    Cgil, Federico Bozzanca nuovo segretario della Funzione Pubblica. Sorrentino torna in confederazione

    Carrefour taglia 2.400 posti di lavoro, il governo: vigileremo

    Carrefour annuncia il licenziamento di 175 lavoratori della sede di Milano

    Metalmeccanici, rinnovato il biennio economico del CCSL: aumenti del 6,6%, 134,96 euro per Stellantis e 139,80 euro per Iveco, Cnhi e Ferrari, una tantum di 480 euro

    Saggezza e inventiva: le regole d’oro delle relazioni industriali per sbloccare la trattativa dei metalmeccanici

    Alcoa e Mise siglano l’accordo per evitare lo smantellamento dello stabilimento di Portovesme

    SiderAlloys, la crisi sempre più grave dello stabilimento di Portovesme

    SiderAlloys, Forresu (Fiom Sardegna): per uscire dalla crisi si deve cambiare la proprietà

    SiderAlloys, Forresu (Fiom Sardegna): per uscire dalla crisi si deve cambiare la proprietà

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Il report della Fim-Cisl su produzione e occupazione al I semestre 2025 del Gruppo Stellantis

    Cgil e Cisl, Edb licenzia 25 addetti a mezzo stampa

    Legatoria Monesi, sottoscritto accordo integrativo aziendale: 800 euro di premio di risultato e superamento del Jobs Act

    Gruppo Casalasco, rinnovato il contratto integrativo: più tutele e migliori soluzioni economiche per i lavoratori

    Gruppo Casalasco, rinnovato l’accordo integrativo 2025-2028

    Gruppo Casalasco, rinnovato il contratto integrativo: più tutele e migliori soluzioni economiche per i lavoratori

    Gruppo Casalasco, rinnovato il contratto integrativo: più tutele e migliori soluzioni economiche per i lavoratori

    Il programma del XX Congresso CISL

    Piombino, verso la firma dell’Accordo di Programma per il rilancio del polo siderurgico, i sindacati sospendono lo sciopero del 12 giugno

    Polo industriale di Piombino. Accordo Quadro Fim-Fiom-Uilm A garanzia dei lavoratori

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    La risoluzione tacita del rapporto di lavoro è inefficace senza convalida: lo chiarisce la Cassazione

    Il decreto Cura Italia non impedisce il licenziamento per superamento del periodo di comporto

    Rendere più facili i licenziamenti non favorisce la mobilità, ma l’esclusione. Una analisi della Voce.info sulle riforme del lavoro di Fornero e Renzi

    Una settimana di 4 giorni per flessibilità aziendale, benessere lavorativo e conciliazione con i tempi di vita

    Parole che pesano: quando una battuta diventa una sanzione disciplinare

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Sull’immigrazione è il momento di un bagno di realismo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Stellantis, siglato accordo con i sindacati per uscite incentivate, la Fiom non firma

    Il crollo di Stellantis nel report della Fim-Cisl: peggioramento superiore alle previsioni

    Cgil, Federico Bozzanca nuovo segretario della Funzione Pubblica. Sorrentino torna in confederazione

    Cgil, Federico Bozzanca nuovo segretario della Funzione Pubblica. Sorrentino torna in confederazione

    Carrefour taglia 2.400 posti di lavoro, il governo: vigileremo

    Carrefour annuncia il licenziamento di 175 lavoratori della sede di Milano

    Metalmeccanici, rinnovato il biennio economico del CCSL: aumenti del 6,6%, 134,96 euro per Stellantis e 139,80 euro per Iveco, Cnhi e Ferrari, una tantum di 480 euro

    Saggezza e inventiva: le regole d’oro delle relazioni industriali per sbloccare la trattativa dei metalmeccanici

    Alcoa e Mise siglano l’accordo per evitare lo smantellamento dello stabilimento di Portovesme

    SiderAlloys, la crisi sempre più grave dello stabilimento di Portovesme

    SiderAlloys, Forresu (Fiom Sardegna): per uscire dalla crisi si deve cambiare la proprietà

    SiderAlloys, Forresu (Fiom Sardegna): per uscire dalla crisi si deve cambiare la proprietà

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Il report della Fim-Cisl su produzione e occupazione al I semestre 2025 del Gruppo Stellantis

    Cgil e Cisl, Edb licenzia 25 addetti a mezzo stampa

    Legatoria Monesi, sottoscritto accordo integrativo aziendale: 800 euro di premio di risultato e superamento del Jobs Act

    Gruppo Casalasco, rinnovato il contratto integrativo: più tutele e migliori soluzioni economiche per i lavoratori

    Gruppo Casalasco, rinnovato l’accordo integrativo 2025-2028

    Gruppo Casalasco, rinnovato il contratto integrativo: più tutele e migliori soluzioni economiche per i lavoratori

    Gruppo Casalasco, rinnovato il contratto integrativo: più tutele e migliori soluzioni economiche per i lavoratori

    Il programma del XX Congresso CISL

    Piombino, verso la firma dell’Accordo di Programma per il rilancio del polo siderurgico, i sindacati sospendono lo sciopero del 12 giugno

    Polo industriale di Piombino. Accordo Quadro Fim-Fiom-Uilm A garanzia dei lavoratori

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Newsletter - Newsletter – 19 giugno 2020

Newsletter – 19 giugno 2020

19 Giugno 2020
in Newsletter

Torna la concertazione. È questo il senso di quanto è accaduto in questi giorni agli Stati generali di Giuseppe Conte. Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha detto senza troppi giri di frasi che è tempo che si realizzi nel nostro paese una democrazia negoziale, nella quale la politica non abbia il potere assoluto di fare e disfare come crede, ma debba confrontarsi con le parti sociali. Un negoziato difficile, ma ineludibile perché in un momento così duro servono le forze di tutti i protagonisti della vita politica, economica e sociale. In questo modo sarà possibile, se tutti si renderanno conto dell’urgenza di una vera collaborazione, affrontare e perché no risolvere i problemi di fondo del nostro paese: anche e soprattutto quelli che non è mai stato possibile sciogliere. Un accordo come quello del 1993, che appunto varò la concertazione, dandole forma istituzionale. Forse proprio questo fu l’errore di quell’accordo, dare troppa forma al metodo della triangolazione. Quello che importa è che la negoziazione funzioni, che i diversi protagonisti si spendano assumendosi le loro responsabilità, che nessuno abbia la presunzione di essere comunque nel vero e nel giusto, anche se gli altri non sono d’accordo con loro.

C’erano dei dubbi sul fatto che a questo puntasse Carlo Bonomi. Alcune sue uscite dopo la nomina al vertice della confederazione degli industriali avevano fatto temere un comportamento diverso, il sospetto che puntasse a uno scontro con i sindacati, specie quando aveva fatto capire che forse era necessaria una moratoria per i rinnovi dei grandi contratti nazionali in scadenza. Con le parole pronunciate a Villa Pamphilj, Bonomi ha fugato questi dubbi, affermando tra l’altro che saranno proprio i rinnovi contrattuali l’occasione per affrontare i nodi economici più vistosi, primo tra tutti quello della produttività, ferma da trent’anni nel nostro paese.

L’agenda delle prossime settimane, forse mesi, è dunque stilata. Un confronto triangolare sui grandi temi della politica economica e soprattutto della politica industriale per arrivare a un accordo sull’uso delle cospicue risorse messe a disposizione dall’Europa per la ripartenza e una tornata di rinnovi contrattuali serrata per andare a verificare come risolvere i nodi della produttività, salvaguardando in primis la sicurezza e l’occupazione. Alcuni di questi tavoli sono già aperti, la prossima settimana riprende la trattativa per il contratto dei metalmeccanici che, bene o male, resta sempre un’indicazione generale per tutti.

I sindacati non possono che essere soddisfatti. Temevano lo scontro con gli industriali, se questo gli verra’ risparmiato non possono che esserne contenti. I rinnovi contrattuali sono il loro obiettivo naturale, affrontarli è il loro mestiere. Questo non significherà che si tratterà di negoziati in discesa, facili facili. Al contrario, proprio la misura della posta in gioco renderà questi negoziati molto complessi, perché se la produttività è ferma dai primi anni novanta una ragione ci sarà e uscire da quella prigione non sarà semplice. Ma, appunto, è il loro mestiere e lo sanno fare. Anche per quanto si riferisce al dialogo triangolare con il governo non possono che essere soddisfatti, perché è proprio quello che a gran voce e da tanto tempo stanno chiedendo, senza, a dire il vero, incontrare grandi consensi.

Anche questo dialogo non sarà facile, e ne sono precisa spia le prime battute di Bonomi sulla necessità che il governo per prima cosa restituisca quanto preso indebitamente con le accise sul petrolio e paghi quei 50 miliardi di euro che deve ai suoi debitori, che sono appunto le imprese. Ma anche qui, meglio che la polemica sia subito aperta e chiara. Le imprese vogliono quanto il governo deve, è bene che abbiano posto sul tavolo questa richiesta, affinché non si eluda un problema per loro tanto importante. La mediazione, su questo e sugli altri temi che dovranno essere affrontati, non sarà facile, il confronto si preannuncia durissimo. Ma la situazione nella quale si trova il paese chiede che non si facciano sconti, soprattutto che nessuno si illuda di poter nascondere sotto il tappeto la polvere da spazzare via. I problemi ci sono, devono essere presi di petto. È un’occasione, storica, questa per l’Italia, è necessario che tutti ne siano coscienti e nessuno cerchi scorciatoie.

Se si farà questo Bonomi avrà raggiunto l’obiettivo che fin dall’inizio della sua campagna elettorale ha posto: avrà restituito a Confindustria, e alle parti sociali in genere, un ruolo di soggetto politico. Da troppi anni questo ruolo è stato negato nei fatti. Non solo con la disintermediazione avviata da Renzi, perché è almeno al 2000 che il dialogo sociale ha bloccato qualsiasi vero protagonismo delle parti sociali. Tranne la breve parentesi del secondo governo di Prodi, in questi quattro lustri nessun governo ha creduto opportuno dialogare con i sindacati e le rappresentanze di impresa, tutti hanno ritenuto più comodo, o meno disagevole, decidere per proprio conto; al più, far finta di consultare le parti sociali, ma solo dopo che le grandi decisioni (e a volte anche le piccole) erano state già prese. Adesso riprende il confronto vero, di alto livello, la speranza è che il percorso non risulti troppo difficile, che le parti riescano ad arrivare in fondo. L’Italia ne ha bisogno.

 

Massimo Mascini

Per i nostri lettori pubblichiamo qui di seguito una scelta delle notizie e degli interventi più significativi apparsi nel corso della settimana su ildiariodellavoro.it (Vai al sito per leggere il giornale completo, aggiornato quotidianamente dalla nostra redazione).

 

L’editoriale

Massimo Mascini commenta la notizia delle dimissioni di Marco Bentivogli da segretario generale della Fim-Cisl. Figlio d’arte, grande carattere di combattente, lascia un vuoto evidente che non farà bene a un sindacato che non è proprio in un momento di grande slancio.

 

Contrattazione

Questa settimana è stato firmato il protocollo nazionale sulla sicurezza in Rai. Il protocollo ha come fine quello di stabilire le linee guida nazionali e territoriali per un rientro contingentato in azienda, con l’obiettivo che questo avvenga in modo ordinato e in sicurezza. Nel settore metalmeccanico, Fim, Fiom e Uim hanno raggiunto una intesa con Federmeccanica e Assistal per la definizione delle linee guida per l’esercizio dei diritti sindacali in coerenza con le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid 19.

 

La nota

Fernando Liuzzi ricostruisce gli ultimi giorni di polemiche a mezzo stampa sulle sorti dell’Ilva, il più grande gruppo siderurgico del nostro Paese, tra dichiarazioni incrociate, interviste televisive e mancate smentite.

 

Interviste

Il direttore de Il diario del lavoro, Massimo Mascini, ha intervistato Maurizio Castro, commissario straordinario dell’ACC, per parlare dell’accordo recentemente firmato, con il quale è stato creato in un’impresa il consiglio di gestione, organismo paritetico per supportare la proprietà nella conduzione della produzione.

Nunzia Penelope ha chiesto a Giuseppe Berta come vede il futuro dell’industria italiana dopo la pandemia. La risposta non è consolatoria: il miracolo economico, spiega il professore della Bocconi, è finito negli anni 70, da allora il declino è stato costante. La pandemia ha amplificato i nostri tradizionali deficit, e oggi nessuno ha un disegno strategico per risollevare l’industria. Tantomeno sembra averlo il governo, malgrado le molte task force e gli Stati generali.

Tommaso Nutarelli ha intervistato Adriano Fabris, professore di filosofia morale ed etica della comunicazione all’università di Pisa. Fabris sottolinea come la pandemia abbia fatto emergere con maggior forza la storica mancanza di coesione sociale del nostro paese. La filosofia, spiega Fabris, potrà avere un ruolo nella definizione della società futura se pensata come disciplina volta allo sviluppo del pensiero critico, dell’argomentazione e della mediazione. Sempre Nutarelli ha intervistato Antonio Zampiga, responsabile delle relazioni industriali di Legacoop. Per Zampiga gli obiettivi che le parti sociali devono perseguire sono un nuovo patto sociale e un ritrovato equilibrio tra contratto nazionale e contrattazione decentrata, valorizzando, inoltre, quei lavori che, in piena pandemia, hanno rappresentato la spina dorsale del paese. Ancora Nutarelli ha intervistato Marco Michielli, vicepresidente nazionale di Confturismo Federalberghi e presidente di Federalberghi e Confturismo Veneto. Michielli delinea le tappe per far uscire il turismo dalla crisi nella quale lo ha sprofondato il coronavirus: investimenti e una sinergia tra pubblico e privato. Ma l’Italia rischia di essere tagliata fuori da flussi internazionali, anche per una scorretta gestione comunicativa dell’emergenza sanitaria. Infine Nutarelli ha intervistato Mario Mantovani, presidente della Cida. Per Mantovani serve una gestione della crisi collegiale, dove il dialogo sia autentico e non si trasformi in vuota ritualità. Mantovani, inoltre, non vede probabile un ritorno alla concertazione stile anni ’90: prima, afferma, le parti sociali devono togliersi di dosso quella delegittimazione nella quale sono cadute.

Emanuele Ghiani ha intervistato il segretario generale della Cgil di Roma e Lazio, Michele Azzola, per chiedergli quali sono le proposte del sindacato per una ripresa dell’economia della regione Lazio e Roma. Per Azzola, la ripresa è possibile e in tempi brevi se la Regione si attivasse, assieme alle provincie e comuni, per attivare migliaia di piccoli cantieri, in modo da riqualificare le strutture pubbliche, risolvere le emergenze abitative, migliorare la mobilità e creare lavoro.

 

Il guardiano del faro

Marco Cianca rammenta l’ineluttabilità della morte. Nonostante l’uomo tenda a dimenticarla e accantonarla, confortato anche dei progressi della medicina, lei c’è sempre. Il virus ha rimesso al centro della scena la Nera Signora, rimossa dal nostro immaginario.

 

I blog del Diario

Giuliano Cazzola fa il punto sulle richieste della Confindustria di Carlo Bonomi, presentate nel corso degli Stati generali dell’economia.

Alessandra Servidori presenta i suggerimenti avanzati dalla Commissione europea per garantire i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere.

Tommaso Nutarelli afferma come la pandemia abbia spazzato via il nostro orizzonte di senso e di valori. Siamo chiamati dunque a un percorso di ricostruzione anche in questa prospettiva.

 

Seminari

Il diario del lavoro, assieme al Cnel, ha organizzato il webinar “L’orario di lavoro: tra nuove flessibilità e leva per la produttività“, al quale hanno partecipato esponenti del mondo delle imprese, del sindacato e studiosi. Nel corso del seminario è emerso come l’orario di lavoro può diventare una leva indispensabile per affrontare l’annoso problema della produttività, traghettare il mondo del lavoro verso la transizione green e tecnologica e mitigare, anche, gli effetti sull’occupazione duramente colpita dalla pandemia.


Diario della crisi

Fim, Fiom e Uilm hanno annunciato un possibile percorso di mobilitazione dei lavoratori di Sirti, per la difesa dei livelli occupazionali. In Toscana, i sindacati regionali esprimo la loro preoccupazione per la forte riduzione dell’attività dell’indotto della raffineria Eni di Stagno, in provincia di Livorno.

 

Documentazione

Questa settimana è possibile consultare il testo integrale dell’intervento del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, agli Stati generali. E’ inoltre presente il protocollo nazionale Rai sulla sicurezza, la nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione e i dati Istat su commercio estero e prezzi all’import.

redazione

redazione

In evidenza

Ilva, sbloccata la trattativa

Ex Ilva, Mimit: riunione proficua, impegno a firma dell’accordo. Prossima riunione prevista il 15

8 Luglio 2025
Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

Consulta: non sono incostituzionali le sanzioni al datore di lavoro che non versa le ritenute

8 Luglio 2025
Occorre la querela di falso per contestare le attestazioni di un postino

Poste Italiane, riconosciuto il primo infortunio sul lavoro per stress termico

8 Luglio 2025
Servizi tecnico nautici, sottoscritto il rinnovo del contratto ormeggiatori e barcaioli

Mediterraneo, in acqua 600mila tonnellate di idrocarburi all’anno: Fedagripesca propone un patto per il mare tra sicurezza navale, ambiente e pesca

8 Luglio 2025
Bankitalia, cala la fiducia delle imprese nella crescita

Bankitalia, nel secondo trimestre dell’anno migliorano i giudizi delle imprese sulla situazione economica, pesa l’incognita dei dazi

8 Luglio 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi