Si svolge oggi la giornata mondiale per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro voluta dall’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil). Due milioni di persone muoiono ogni anno di incidenti e di malattie legate al lavoro, e ogni anno si registrano 270 milioni di incidenti sul lavoro e 160 milioni di malattie professionali. Sono queste cifre che rendono necessario creare e sviluppare una cultura della sicurezza e della salute sul lavoro. Cultura – sostiene l’Oil – che deve partire dalle imprese, garantire una vasta partecipazione delle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro, fondata sulla formazione e informazione dei lavoratori e su specifiche attività di controllo. I governi e i parlamenti sono chiamati a svolgere in questo campo un ruolo non soltanto di sostegno ma anche di iniziativa. Gli standards elevati di sicurezza in vigore in alcuni Paesi sono il risultato di politiche a lungo temine basate sul dialogo sociale tripartito, sulla negoziazione collettiva fra le parti, su una buona legislazione in materia di sicurezza e salute.
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