• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
venerdì, 21 Novembre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Oro alla Patria

    Oro alla Patria

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    La Corte d’Appello di Milano e la conciliazione sindacale: una sentenza contro le distorsioni del mercato del lavoro

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Situazione economica peggiorata per quasi il 59% delle famiglie

    Welfare o tasse, la differenza tra destra e sinistra

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Irpef e fiscal drag, il gioco delle tre carte della manovra

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Sindacati approvano il contratto logistica, trasporto merci e spedizione

    Logistica, presidio della Fit Cisl Campania al deposito Ups Arzano per il mancato rinnovo dell’accordo quadro

    Florindo Oliverio Fp Cgil

    Giustizia, Oliverio (Fp Cgil): stabilizzare tutti i precari costerebbe quanto un solo elicottero, ma il governo ha scelto l’elicottero

    Marchesini (Confindustria), con i sindacati c’è la volontà di arrivare a un risultato concreto. Nella manovra serviva più coraggio anche per affrontare il dopo Pnrr

    Marchesini (Confindustria), con i sindacati c’è la volontà di arrivare a un risultato concreto. Nella manovra serviva più coraggio anche per affrontare il dopo Pnrr

    Sequestrato lo stabilimento di Taranto

    Dies Ilva, la siderurgia “al capolinea”

    20mila posti a rischio nelle Tlc, i sindacati lanciano la mobilitazione

    Tlc, tra costi elevati e bassi ricavi manca un politica industriale per il settore. L’appello delle parti sociali durante il Forum delle telecomunicazioni di Asstel

    Dietro al Made in Italy c’è il vuoto della politica industriale

    Conforama-Emmezeta, sindacati: allarme per i tagli ai servizi di pulizia, bene la convocazione al Mimit

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    La congiuntura flash di Confindustria – Novembre 2025

    Industria alimentare, costituito il Coordinamento nazionale unitario del gruppo La Doria

    Mutti, Fai-Cisl: firmato l’accordo sull’organizzazione del lavoro

    Ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto delle imprese radiotelevisive, multimediali e multipiattaforma

    Bce, bollettino economico n 7-2025

    Medici e dirigenti: carenza personale? No a ricette semplici

    Medici e dirigenti sanitari, firmata la pre-intesa sul rinnovo del contratto 2022-24. Non firma la Fp Cgil

    I dati Istat sui prezzi al consumo – Ottobre 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Oro alla Patria

    Oro alla Patria

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    La Corte d’Appello di Milano e la conciliazione sindacale: una sentenza contro le distorsioni del mercato del lavoro

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Situazione economica peggiorata per quasi il 59% delle famiglie

    Welfare o tasse, la differenza tra destra e sinistra

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Irpef e fiscal drag, il gioco delle tre carte della manovra

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Sindacati approvano il contratto logistica, trasporto merci e spedizione

    Logistica, presidio della Fit Cisl Campania al deposito Ups Arzano per il mancato rinnovo dell’accordo quadro

    Florindo Oliverio Fp Cgil

    Giustizia, Oliverio (Fp Cgil): stabilizzare tutti i precari costerebbe quanto un solo elicottero, ma il governo ha scelto l’elicottero

    Marchesini (Confindustria), con i sindacati c’è la volontà di arrivare a un risultato concreto. Nella manovra serviva più coraggio anche per affrontare il dopo Pnrr

    Marchesini (Confindustria), con i sindacati c’è la volontà di arrivare a un risultato concreto. Nella manovra serviva più coraggio anche per affrontare il dopo Pnrr

    Sequestrato lo stabilimento di Taranto

    Dies Ilva, la siderurgia “al capolinea”

    20mila posti a rischio nelle Tlc, i sindacati lanciano la mobilitazione

    Tlc, tra costi elevati e bassi ricavi manca un politica industriale per il settore. L’appello delle parti sociali durante il Forum delle telecomunicazioni di Asstel

    Dietro al Made in Italy c’è il vuoto della politica industriale

    Conforama-Emmezeta, sindacati: allarme per i tagli ai servizi di pulizia, bene la convocazione al Mimit

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    La congiuntura flash di Confindustria – Novembre 2025

    Industria alimentare, costituito il Coordinamento nazionale unitario del gruppo La Doria

    Mutti, Fai-Cisl: firmato l’accordo sull’organizzazione del lavoro

    Ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto delle imprese radiotelevisive, multimediali e multipiattaforma

    Bce, bollettino economico n 7-2025

    Medici e dirigenti: carenza personale? No a ricette semplici

    Medici e dirigenti sanitari, firmata la pre-intesa sul rinnovo del contratto 2022-24. Non firma la Fp Cgil

    I dati Istat sui prezzi al consumo – Ottobre 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Rubriche - Poveri e ricchi - Oro alla Patria

Oro alla Patria

di Maurizio Ricci
21 Novembre 2025
in Poveri e ricchi
Oro alla Patria

Oro alla patria. Chissà se c’è stata l’immagine degli italiani che portano le fedi nuziali all’ammasso per rimpolpare la lira di Mussolini dietro la decisione dei parlamentari postfascisti di presentare un emendamento alla manovra di bilancio sull’oro nazionale. Qui, tuttavia, l’oro della gente non c’entra. Si tratta dei lingotti della Banca d’Italia, già, dunque, di proprietà pubblica, che non cessano di suscitare gli appetiti politici dell’Italia di destra, che stia al governo o no. Ci ha provato nel 2014, poi nel 2018 (il governo giallo-verde di Conte) e ancora adesso. Di solito è un’idea della Lega, ma non stupisce che sia ripresa, oggi, dai vertici parlamentari di Fratelli d’Italia: l’emendamento che rivendica la proprietà dello Stato italiano sui lingotti custoditi dalla Banca d’Italia (peraltro nei forzieri americani) non è stato presentato, infatti, da un senatore qualsiasi, ma dal capogruppo al Senato. Le possibilità che l’emendamento produca qualche conseguenza, tuttavia, sono zero, come sa, probabilmente, benissimo anche Lucio Malan, il capogruppo meloniano. Ma anche questo non è casuale.

Si tratta, in effetti, di un mucchio di soldi. Circa 200 miliardi di euro ai prezzi di fine 2024, ma oggi, con la corsa al rialzo dell’oro, il valore è più vicino ai 275 miliardi. Un valore teorico, peraltro: provate a venderne anche solo un paio di miliardi e il mercato impazzirebbe. Ma potrebbero essere utilizzati come garanzia, ad esempio, di manovre sul debito pubblico. Questa era l’idea, nel 2014 e nel 2018, quando si trattava di liberare risorse per difendere i titoli del Tesoro dalla speculazione o per aprire spazi alla spesa pubblica.

Oggi, ha più l’aria di una dichiarazione di principio. Destinata consapevolmente a rimanere sulla carta. Perché i trattati europei, è stato più volte chiarito, dicono un’altra cosa. Che l’oro viene, non solo gestito, ma anche “detenuto” da Via Nazionale, nel quadro della sua autonomia e indipendenza dallo Stato. Anche perché quell’oro sta dentro il circuito della Bce e dei suoi rapporti con le banche nazionali, come riserva dell’euro (e non della lira). E’ già stato detto ufficialmente (non ultimo da Mario Draghi) e, se mai l’emendamento passasse, interverrebbe la Commissione a segnalare il conflitto con la giurisdizione europea. Punto e basta.

E, allora, perché parlarne? Lo scopo reale, probabilmente, non va al di là della pura propaganda. Si tratta di rimestare nella vena nazionalista di una parte dell’opinione pubblica, contigua ai partiti di maggioranza. Qualcosa del tipo: “avremmo tutto questo oro, ma non ce lo lasciano usare”. Nulla succederà, salvo accumulare qualche credito per le prossime campagne elettorali. Ma il segnale politico c’è ed è importante: i vertici del partito di maggioranza esibiscono ai propri elettori, reali e potenziali, l’ennesima picconata all’edificio europeo, ai suoi valori, ai suoi meccanismi, proprio in un momento in cui già traballano.

Tira aria brutta per l’Europa, in particolare per l’Europa immaginata dai padri fondatori nel secolo scorso. Fra lo strapotere americano e quello cinese, il suo ruolo nel mondo continua a rimpicciolirsi e il messaggio di comunità, solidarietà che la Ue trasmetteva suona sempre più a vuoto. Anche perché c’è sempre meno convinzione nel trasmetterlo. L’evento politico dell’anno, nella politica europea, è stato il voto convergente sui temi ambientali, al Parlamento di Strasburgo, dei popolari con le forze di destra, rompendo la tradizionale alleanza con i socialisti. Si è, cioè, bloccato l’asse storico su cui si basa tutta la costruzione europea: l’incontro fra le forze conservatrici, con radici religiose e contadine (pensate alla Cdu di Angela Merkel), con quelle socialiste, laiche ed urbane (pensate ai socialisti di Jacques Delors). Su quell’incontro si fonda il modello sociale europeo (welfare, dialogo imprese-sindacati) che ci ha accompagnato in questi decenni.

Difficile che quella convergenza resti un episodio isolato e lo sbocco non può che essere una leadership europea più sensibile agli interessi nazionali e più rispettosa delle direttive delle capitali. L’oro alla patria è una bandierina in più su questo scenario. E un passettino sulla strada dell’Europa che piacerebbe a Donald Trump.

Maurizio Ricci

Maurizio Ricci

Maurizio Ricci

Giornalista

In evidenza

INCONTRO CON CONFINDUSTRIA

Economia, Confindustria: Pil italiano fermo, pesano i dazi Usa e il dollaro debole

21 Novembre 2025
Sindacati approvano il contratto logistica, trasporto merci e spedizione

Logistica, presidio della Fit Cisl Campania al deposito Ups Arzano per il mancato rinnovo dell’accordo quadro

20 Novembre 2025
Ilva, torna in primo piano il problema dell’occupazione

Ex-Ilva, dal Cdm ok al decreto, altri 20 mln per Cig e sblocco di 108 milioni del finanziamento ponte

20 Novembre 2025
Nasce il job sharing

Agricoltura, Mammucari (Uila-Uil): parti sociali unite in Ue a tutela della Pac

20 Novembre 2025
Referendum, Fumarola: una battaglia di retroguardia che non risolve i problemi del lavoro. Non andrò a votare

Lavoro, Fumarola: remare nella stessa direzione su obiettivi condivisi, no a una stagione di scontro

20 Novembre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi