“Preoccupano i dati diffusi oggi sull’occupazione in Italia. I giovani continuano a soffrire la mancanza di lavoro. E’ sconfortante il tasso di disoccupazione fino a 24 anni a novembre del 43,9 per cento, in rialzo di 0,6 punti sulle percentuali su ottobre. Si tratta di cifre che fanno tremare i polsi. Il lavoro”, così Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, ha commentato i dati diffusi stamani dall’istituto di statistica.
“Più che su provvedimenti legislativi -ha proseguito il sindacalista in una nota- il lavoro si determina con investimenti che tuttora mancano. Ma c’è di più a proposito della garanzia dei giovani in Italia. L’omonimo programma,predisposto dal ministero del Lavoro, sulla falsariga di quello che stanno facendo in tal senso tutti gli altri governi europei, purtroppo non rende i risultati sperati: crescono i giovani che si iscrivono, ma non il lavoro a loro collegato.
“Lo ripetiamo ancora una volta -conclude Palombella-: ci vuole lavoro, ma ci vogliono per crearlo investimenti pubblici e privati a favore dell’industria e del manifatturiero”.