Imprese e sindacati hanno scritto una lettera al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in merito al riassetto del Cnel approvato il 22 settembre 2011 dal Consiglio dei ministri.
Nella lettera le parti sociali dichiarano di condividere l’obiettivo alla base del riassetto, ossia quello di voler ridurre i costi e individuare una serie di modifiche normative finalizzate a favorire un reale processo di efficientamento e rilancio dell’istituzione.
La riduzione dei consiglieri, prevista per contenere i costi, dovrebbe avvenire, ribadiscono le parti sociali, in proporzione all’attuale composizione e non a vantaggio dei rappresentanti politici. Le parti chiedono a Napolitano di impedire questo tipo di riassetto che non tiene conto delle norme Costituzionali. (FRN)
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