• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
lunedì, 13 Ottobre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Quel che il governo non dice sull’economia italiana

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    Istat, a giugno inflazione accelera all’1,3%, in un mese prezzi +0,2%

    L’inflazione che fa paura è quella da supermercato

    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    A Meloni, la populista, fa paura la piazza di popolo

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    Trasferimento illegittimo: la Cassazione apre al rimborso delle spese di viaggio ma nega il danno da ore di tragitto senza prova concreta

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Moda, Tod’s nel mirino della Procura: condizioni di “para-schiavitù” e condizioni di lavoro “ottocentesche”. Della Valle: dire che c’è caporalato in mondi come i nostri è una grossa stupidaggine

    Moda, Tod’s nel mirino della Procura: condizioni di “para-schiavitù” e condizioni di lavoro “ottocentesche”. Della Valle: dire che c’è caporalato in mondi come i nostri è una grossa stupidaggine

    Editoria, giornalisti delle reti Rai pronti alla mobilitazione per “giusto contratto”

    Rai Pubblicità, lavoratori in sciopero per il rinnovo del contratto

    Morti sul lavoro

    Pirani, cambiamo il sistema contrattuale, diamo più peso al terziario

    Accuse e polemiche sul sindacato che “fa politica”, ma la Cgil non tradisce la sua storia

    Accuse e polemiche sul sindacato che “fa politica”, ma la Cgil non tradisce la sua storia

    Andrea Coinu, neo presidente dell’Assemblea sindacale mondiale dell’agricoltura: dal Mercosur più svantaggi che vantaggi. Riportare al centro il ruolo sociale e sindacale dei lavoratori agricoli

    Andrea Coinu, neo presidente dell’Assemblea sindacale mondiale dell’agricoltura: dal Mercosur più svantaggi che vantaggi. Riportare al centro il ruolo sociale e sindacale dei lavoratori agricoli

    Gaza e i giovani in piazza nella lunga agonia del Novecento

    Gaza e i giovani in piazza nella lunga agonia del Novecento

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Legge n.144 del 26 settembre 2025 in materia di retribuzione e contrattazione

    Gomma-plastica, ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto 2026-2028

    I dati Istat sulla produzione industriale – Agosto 2025

    Istat, più di 1 lavoratore su 2 ha il contratto scaduto, non accadeva dal 2016

    Unionchimica Confapi, sindacati: varata la piattaforma per il rinnovo del contratto

    Istat, ad aprile la produzione nelle costruzioni scende dell’1,3%

    Edilizia, sindacati e imprese: sottoscritto accordo per un nuovo sistema bilaterale

    Rapporto Cgil su inflazione, salari e drenaggio fiscale

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Quel che il governo non dice sull’economia italiana

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    Istat, a giugno inflazione accelera all’1,3%, in un mese prezzi +0,2%

    L’inflazione che fa paura è quella da supermercato

    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    A Meloni, la populista, fa paura la piazza di popolo

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    Trasferimento illegittimo: la Cassazione apre al rimborso delle spese di viaggio ma nega il danno da ore di tragitto senza prova concreta

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Moda, Tod’s nel mirino della Procura: condizioni di “para-schiavitù” e condizioni di lavoro “ottocentesche”. Della Valle: dire che c’è caporalato in mondi come i nostri è una grossa stupidaggine

    Moda, Tod’s nel mirino della Procura: condizioni di “para-schiavitù” e condizioni di lavoro “ottocentesche”. Della Valle: dire che c’è caporalato in mondi come i nostri è una grossa stupidaggine

    Editoria, giornalisti delle reti Rai pronti alla mobilitazione per “giusto contratto”

    Rai Pubblicità, lavoratori in sciopero per il rinnovo del contratto

    Morti sul lavoro

    Pirani, cambiamo il sistema contrattuale, diamo più peso al terziario

    Accuse e polemiche sul sindacato che “fa politica”, ma la Cgil non tradisce la sua storia

    Accuse e polemiche sul sindacato che “fa politica”, ma la Cgil non tradisce la sua storia

    Andrea Coinu, neo presidente dell’Assemblea sindacale mondiale dell’agricoltura: dal Mercosur più svantaggi che vantaggi. Riportare al centro il ruolo sociale e sindacale dei lavoratori agricoli

    Andrea Coinu, neo presidente dell’Assemblea sindacale mondiale dell’agricoltura: dal Mercosur più svantaggi che vantaggi. Riportare al centro il ruolo sociale e sindacale dei lavoratori agricoli

    Gaza e i giovani in piazza nella lunga agonia del Novecento

    Gaza e i giovani in piazza nella lunga agonia del Novecento

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Legge n.144 del 26 settembre 2025 in materia di retribuzione e contrattazione

    Gomma-plastica, ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto 2026-2028

    I dati Istat sulla produzione industriale – Agosto 2025

    Istat, più di 1 lavoratore su 2 ha il contratto scaduto, non accadeva dal 2016

    Unionchimica Confapi, sindacati: varata la piattaforma per il rinnovo del contratto

    Istat, ad aprile la produzione nelle costruzioni scende dell’1,3%

    Edilizia, sindacati e imprese: sottoscritto accordo per un nuovo sistema bilaterale

    Rapporto Cgil su inflazione, salari e drenaggio fiscale

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - Interviste - Pirani, cambiamo il sistema contrattuale, diamo più peso al terziario

Pirani, cambiamo il sistema contrattuale, diamo più peso al terziario

di Massimo Mascini
13 Ottobre 2025
in Interviste
Morti sul lavoro

di Emanuele Ghiani https://twitter.com/GhianiEmanuele

Dare respiro ai salari, farli crescere. E cambiare il sistema della contrattazione. Nell’industria funziona, ma nel terziario, che è sempre più vasto, le vecchie regole non funzionano più. Occorre individuare un diverso sistema contrattuale che tenga conto del peso del terziario. Per questo è un bene che il confronto interconfederale in corso sia stato allargato a Confcommercio. Per Paolo Pirani, consigliere Cnel, per tanti anni ai vertici della Uil, non c’è più tempo da perdere.

Pirani, sono in crisi le relazioni industriali?

Bene non stanno, ma per avere un’idea della nostra situazione occorre allargare lo sguardo.

In quale direzione?

Dobbiamo guardare con più attenzione cosa accade all’economia.

Stiamo messi male?

Le agenzie di rating ci riconoscono performances di un certo livello. Giorgetti può vantarsi di essere il migliore ministro dell’Economia del sistema europeo. I conti in realtà sono a posto, ma il Pil diminuisce ed è compromesso il profilo industriale del nostro paese. Ancora, pesa la continua erosione a opera del sistema fiscale e una certa opacità del recupero del potere di acquisto dei salari.

Un quadro pesante.

È la nostra realtà. Siamo l’unico paese a non aver riportato i salari al livello precovid. I salari italiani sono i più bassi e i più tassati. La situazione è compromessa, anche perché è sempre più difficile mantenere il livello delle esportazioni per ragioni geopolitiche che ci sfuggono di mano. I grandi paesi tendono a contrarsi al proprio interno, l’Europa non si è ripresa.

E l’Italia?

Non abbiamo una strategia, ci difettano le scelte industriali di fondo. Il governo afferma di voler rinvigorire il mercato interno, ma la domanda cala, si risparmia di più, si spende di meno.

Perché i salari perdono potere di acquisto?

Per due motivi. Il primo è l’incapacità di rinnovare i contratti di lavoro e quando lo si fa gli aumenti salariali non coprono l’inflazione. Poi c’è il drenaggio fiscale. Se i salari nominali crescono si raggiungono aliquote fiscali più elevate. Ancora, sempre perché crescono solo nominalmente i salari, si rischia di andare al di là delle soglie per godere di alcune prestazioni di welfare. Infine, occorre tenere presente un dato importante, la riduzione del peso dell’industria, un fenomeno che caratterizza tutto il mondo sviluppato. E questo crea dei problemi anche al modello contrattuale.

In che senso?

Nell’industria il problema si sente meno. Ci sono difficoltà, guarda la lentezza della trattativa per i metalmeccanici, ma nel complesso i contratti vengono rinnovati bene e velocemente. Ma nel terziario la situazione è molto diversa. I grandi contratti del settore sono stati rinnovati cinque anni dopo la loro scadenza e gli aumenti salariali non hanno recuperato quanto era stato eroso dall’inflazione.

Questo cosa comporta?

Che il governo deve tenere presente questa realtà. Forse, per esempio, è inutile ridurre l’Irpef, è meglio detassare gli aumenti salariali. Il drenaggio fiscale va eliminato e vanno indicizzate le quote che consentono l’accesso al welfare. Qualcuno vorrebbe detassare il welfare contrattuale, ma questo andrebbe bene per la sanità e la previdenza, per tutti gli altri interventi non funzionerebbe, serve un intervento universalistico.

E la contrattazione?

Il primo passo dovrebbe essere quello di trovare un meccanismo per indennizzare, ma veramente, i ritardi dei rinnovi contrattuali. Esiste un sistema di recupero, però del tutto inefficiente. Ma soprattutto bisogna prendere atto che non è possibile risolvere tutto con la contrattazione. Serve il salario minimo, serve un’indicizzazione degli accessi al welfare, va eliminato il drenaggio fiscale. Bisogna dare respiro all’aumento salariale, e poi bisogna rivedere la struttura contrattuale.

In quale direzione?

L’attuale sistema è tutto basato sull’industria. Hai il modello metalmeccanico, hai quello chimico, due modelli fratelli, che funzionano. Ma non puoi più basarti solo sull’industria, i numeri sono cambiati, devi guardare con sempre maggiore attenzione alla realtà del terziario. Dove, tra l’altro, rischia di cadere pesantemente la rappresentanza. C’è tutta un’area dove Cgil, Cisl e Uil non ci sono più o stentano. Per questo è molto importante che il confronto interconfederale in atto sia stato allargato a Confcommercio. Sulla questione salariale va fatto un patto che tenga conto del peso dei servizi e dia così una chiave di stabilità alle relazioni industriali.

Su cosa occorre costruire questo patto?

Si potrebbe dare pari dignità alla contrattazione di secondo livello, nel caso specifico alla contrattazione territoriale. Non dare nulla per scontato, guardare alla realtà, per esempio alla bilateralità, che funziona bene dove è sviluppata.

Chi è in grado di fare tutto ciò?

Le parti sociali devono capire che è arrivato il momento di cambiare e devono farlo bene. Ci possono riuscire.

Massimo Mascini

Massimo Mascini

Massimo Mascini

Direttore responsabile de Il diario del lavoro

In evidenza

Toscana, Eugenio Giani riconfermato governatore

Toscana, Eugenio Giani rieletto governatore con il 54% dei voti

13 Ottobre 2025
Varata la piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto

Federmoda al governo: serve attivare il tavolo del Commercio

13 Ottobre 2025
Moda, Tod’s nel mirino della Procura: condizioni di “para-schiavitù” e condizioni di lavoro “ottocentesche”. Della Valle: dire che c’è caporalato in mondi come i nostri è una grossa stupidaggine

Moda, Tod’s nel mirino della Procura: condizioni di “para-schiavitù” e condizioni di lavoro “ottocentesche”. Della Valle: dire che c’è caporalato in mondi come i nostri è una grossa stupidaggine

13 Ottobre 2025
Sicurezza sul lavoro, al comune di Napoli si insedia l’Osservatorio Città Sicura

Sicurezza sul lavoro, al comune di Napoli si insedia l’Osservatorio Città Sicura

13 Ottobre 2025
Contratto, Sindacato militare Guardia di Finanza: siamo ancora nell’incertezza

Guardia di Finanza, sindacati: indetta una protesta davanti al Mef

13 Ottobre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi