• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
mercoledì, 9 Luglio 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    La risoluzione tacita del rapporto di lavoro è inefficace senza convalida: lo chiarisce la Cassazione

    Il decreto Cura Italia non impedisce il licenziamento per superamento del periodo di comporto

    Rendere più facili i licenziamenti non favorisce la mobilità, ma l’esclusione. Una analisi della Voce.info sulle riforme del lavoro di Fornero e Renzi

    Una settimana di 4 giorni per flessibilità aziendale, benessere lavorativo e conciliazione con i tempi di vita

    Parole che pesano: quando una battuta diventa una sanzione disciplinare

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Sull’immigrazione è il momento di un bagno di realismo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Piombino, verso la firma dell’Accordo di Programma per il rilancio del polo siderurgico, i sindacati sospendono lo sciopero del 12 giugno

    Liberty Magona, tavolo di monitoraggio al Mimit. I sindacati: i tempi per salvare azienda e lavoratori sono sempre più ristretti, necessario agire con urgenza

    Lavoro, il tribunale di Palermo boccia l’algoritmo di Foodinho (Glovo): confrontarsi con i sindacati per nuovo piano d’azione

    Rider, il tribunale di Milano obbliga Glovo a un confronto con i sindacati su salute e sicurezza. Nidil-Cgil: “sentenza storica”

    Coldiretti, agricoltura settore in crescita, in II trimestre +3,7% di ore lavorate

    Contrasto al caporalato in Puglia, sindacati e istituzioni firmano un protocollo d’intesa

    Stellantis, siglato accordo con i sindacati per uscite incentivate, la Fiom non firma

    Il crollo di Stellantis nel report della Fim-Cisl: peggioramento superiore alle previsioni

    Cgil, Federico Bozzanca nuovo segretario della Funzione Pubblica. Sorrentino torna in confederazione

    Cgil, Federico Bozzanca nuovo segretario della Funzione Pubblica. Sorrentino torna in confederazione

    Carrefour taglia 2.400 posti di lavoro, il governo: vigileremo

    Carrefour annuncia il licenziamento di 175 lavoratori della sede di Milano

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Ufficio parlamentare di bilancio, l’audizione sulla transizione demografica

    Il report della Fim-Cisl su produzione e occupazione al I semestre 2025 del Gruppo Stellantis

    Cgil e Cisl, Edb licenzia 25 addetti a mezzo stampa

    Legatoria Monesi, sottoscritto accordo integrativo aziendale: 800 euro di premio di risultato e superamento del Jobs Act

    Gruppo Casalasco, rinnovato il contratto integrativo: più tutele e migliori soluzioni economiche per i lavoratori

    Gruppo Casalasco, rinnovato l’accordo integrativo 2025-2028

    Gruppo Casalasco, rinnovato il contratto integrativo: più tutele e migliori soluzioni economiche per i lavoratori

    Gruppo Casalasco, rinnovato il contratto integrativo: più tutele e migliori soluzioni economiche per i lavoratori

    Il programma del XX Congresso CISL

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    La risoluzione tacita del rapporto di lavoro è inefficace senza convalida: lo chiarisce la Cassazione

    Il decreto Cura Italia non impedisce il licenziamento per superamento del periodo di comporto

    Rendere più facili i licenziamenti non favorisce la mobilità, ma l’esclusione. Una analisi della Voce.info sulle riforme del lavoro di Fornero e Renzi

    Una settimana di 4 giorni per flessibilità aziendale, benessere lavorativo e conciliazione con i tempi di vita

    Parole che pesano: quando una battuta diventa una sanzione disciplinare

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Sull’immigrazione è il momento di un bagno di realismo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Piombino, verso la firma dell’Accordo di Programma per il rilancio del polo siderurgico, i sindacati sospendono lo sciopero del 12 giugno

    Liberty Magona, tavolo di monitoraggio al Mimit. I sindacati: i tempi per salvare azienda e lavoratori sono sempre più ristretti, necessario agire con urgenza

    Lavoro, il tribunale di Palermo boccia l’algoritmo di Foodinho (Glovo): confrontarsi con i sindacati per nuovo piano d’azione

    Rider, il tribunale di Milano obbliga Glovo a un confronto con i sindacati su salute e sicurezza. Nidil-Cgil: “sentenza storica”

    Coldiretti, agricoltura settore in crescita, in II trimestre +3,7% di ore lavorate

    Contrasto al caporalato in Puglia, sindacati e istituzioni firmano un protocollo d’intesa

    Stellantis, siglato accordo con i sindacati per uscite incentivate, la Fiom non firma

    Il crollo di Stellantis nel report della Fim-Cisl: peggioramento superiore alle previsioni

    Cgil, Federico Bozzanca nuovo segretario della Funzione Pubblica. Sorrentino torna in confederazione

    Cgil, Federico Bozzanca nuovo segretario della Funzione Pubblica. Sorrentino torna in confederazione

    Carrefour taglia 2.400 posti di lavoro, il governo: vigileremo

    Carrefour annuncia il licenziamento di 175 lavoratori della sede di Milano

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Ufficio parlamentare di bilancio, l’audizione sulla transizione demografica

    Il report della Fim-Cisl su produzione e occupazione al I semestre 2025 del Gruppo Stellantis

    Cgil e Cisl, Edb licenzia 25 addetti a mezzo stampa

    Legatoria Monesi, sottoscritto accordo integrativo aziendale: 800 euro di premio di risultato e superamento del Jobs Act

    Gruppo Casalasco, rinnovato il contratto integrativo: più tutele e migliori soluzioni economiche per i lavoratori

    Gruppo Casalasco, rinnovato l’accordo integrativo 2025-2028

    Gruppo Casalasco, rinnovato il contratto integrativo: più tutele e migliori soluzioni economiche per i lavoratori

    Gruppo Casalasco, rinnovato il contratto integrativo: più tutele e migliori soluzioni economiche per i lavoratori

    Il programma del XX Congresso CISL

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - La crisi dei corpi intermedi - Pirani, torniamo alle origini

Pirani, torniamo alle origini

4 Aprile 2013
in La crisi dei corpi intermedi

Tornare alle origini, a un sindacato radicato nel territorio, attento alle necessità dei lavoratori, intento a una contrattazione centrata sui contratti nazionali, ma pronto a svolgere il suo ruolo in azienda. Paolo Pirani, segretario confederale Uil, non si nasconde il pericolo che il sindacato sta passando, capisce bene che lo tsunami politico potrebbe travolgere anche il sindacato, ma ha fiducia. Anche perché a suo avviso il sindacato è ancora tra le poche se non l’unica forza che parla con i lavoratori, conosce i loro problemi, è pronto a rappresentarli. Ma, appunto, deve cambiare. No al governo amico, meno talk show, più assemblee.

Pirani, lo tsunami della politica ha risparmiato il sindacato, che però è in crisi profonda. Quale è la sua analisi?
E’ chiaro che le ultime vicende elettorali hanno platealmente mostrato la crisi della rappresentanza, il corto circuito che si è verificato tra il comune sentire delle persone e la loro rappresentanza politica. Io credo che una parte consistente del voto di protesta che si è concretizzato nel movimento 5 stelle, come in passato in alcune zone del paese si era rivolto alla Lega Nord, è stato espresso dalle persone che noi rappresentiamo, dai lavoratori. A differenza di quanto accadde per la Lega Nord questa volta però il fenomeno ha assunto una dimensione nazionale. I partiti che erano tradizionalmente i destinatari del voto dei lavoratori per proprie dichiarazioni programmatiche non hanno intercettato quel voto, né la sinistra radicale, né il Pd.

Questo è un problema per voi?
Ci pone una serie di problemi. Ma la prima cosa da fare è capire le dimensioni di questa crisi, che io non penso riguardi solo i sindacati. Ci sono analoghe problematiche nel fronte della rappresentanza delle imprese. E’ evidente la perdita di vocazione egemonica di Confindustria, specie dopo l’uscita della Fiat, e non sembra riuscito il tentativo di Rete imprese Italia, che voleva rappresentare un certo mondo ma ha fallito, tanto che assistiamo a una frantumazione molecolare della rappresentanza della piccola impresa. Non ci sarebbe altra spiegazione del resto per interpretare il ruolo che ha avuto l’Abi nel recente negoziato sulla produttività. La verità è che la crisi dei corpi intermedi ci riguarda tutti.

Voi che pensate di fare?
La cosa peggiore sarebbe affidarsi allo stellone. Tipo “io speriamo che me la cavo” o “adda passà ‘a nuttata”.

Perché peggiore?
Perché al contrario noi dobbiamo avere il coraggio di affrontare fuori dagli schemi tradizionali il problema della rappresentanza e lo dobbiamo fare cercando di capire come la gente ci vive. Noi almeno per ora abbiamo retto lo tsunami non perché siamo capaci di stare nei talk show o perché facciamo o non facciamo i patti col governo. Se fosse stato solo questo avremmo fatto la fine della rappresentanza politica. Ciò non è accaduto perché noi ancora conserviamo una dinamica democratica sui luoghi di lavoro e siamo tra i pochissimi, se non gli unici, ancora in grado di parlare con le persone dove le persone stanno. Bisogna però che questo non sia un portato marginale della nostra azione sindacale rispetto a un’azione di serie A fatta a Roma nei palazzi, ma torni a essere, come in altre stagioni, il centro e l’elemento caratterizzante del nostro essere sindacato.

E’ possibile questo ritorno alle origini?
E’ evidente il fallimento delle impostazioni politicistiche dell’azione sindacale, che si realizzino con l’idea di un patto attorno a Monti o nella ricerca spasmodica di un governo amico. Alla prova dei fatti entrambe queste opzioni non hanno retto. Noi, al contrario, abbiamo puntato a riprendere un ruolo contrattuale forte e per questo rifiutammo l’idea di contratti ponte che aiutassero ad arrivare a momenti politicamente più felici. Abbiamo puntato invece su un sistema di contrattazione centrato sugli accordi nazionali che dessero una risposta ai problemi salariali e dotassero lavoratori e imprese di strumenti normativi flessibili sull’organizzazione del lavoro e sulla gestione degli orari capaci di farci affrontare e gestire le problematiche della crisi e le conseguenti ristrutturazioni.

Questa vostra scelta è sufficiente?
Occorrerebbero indicazioni di politica economica di cui non si vede luce, che facciano saltare il sistema di governo dell’economia messo in piedi dalla Ue. Ma è meglio procedere con un passo alla volta.

Al sindacato cosa serve per riuscire in questo compito?
Ci servirebbe una maggiore radicalità, meno prudenza nel pretendere un cambio di sistema che faccia tornare la produzione di ricchezza attraverso il lavoro il perno della nostra economia. Questo è un sindacato che decide di radicarsi sul posto di lavoro anche in maniera più visibile. Non vogliamo seguire l’idea del sindacato giurisdizionale, come fa la Fiom, pensiamo invece a un sindacato che giochi le sue carte sul profilo contrattuale e sul ruolo delle sue rappresentanze in azienda. E’ stato molto importante quanto abbiamo fatto per le rappresentanze nella pubblica amministrazione e per questo credo che l’idea di un election day nei settori privati organizzato per categorie possa rappresentare un’indicazione forte. Non dobbiamo avere timori di un largo coinvolgimento nelle scelte dei rappresentanti dei lavoratori, che vanno considerati come “cittadini” e non solo persone da convincere a cui chiedere i contributi. Sarebbe un segnale forte, ma bisogna avere la capacità di cambiare linguaggio, essere più diretti, non avere paura di esprimere con determinazione le istanze dei lavoratori, e contemporaneamente coinvolgere le persone.

Lei pensa che il sindacato potrebbe così superare i suoi problemi?
La crisi che stiamo attraversando è sistemica e profonda, non ci sono soluzioni preconfezionate, ed è differente da altre crisi che abbiamo attraversato. Come quella del dopoguerra: la situazione economica e sociale era terribile, ma c’era l’idea che assieme ce la potevamo fare, c’era la speranza e c’era una forte rappresentanza politica e identitaria. Oggi questa crisi ci consegna le persone più sole, spesso disperate, senza punti di riferimento e certezze, e questo ci carica di responsabilità maggiori, proprio per quello che siamo ancora, per il radicamento che abbiamo. Ridare speranza e fiducia in un’azione più collettiva: questo penso possa essere il compito di un sindacato che crede nella sua funzione nazionale e ha un’idea di società su cui puntare.

Massimo Mascini

 

redazione

redazione

Ultimi articoli

Treu, nel naufragio delle certezze rischiano di affondare anche sindacati e imprese

di redazione

Castro, la rappresentanza non è agonizzante ma va ripensata

di redazione

Roma, servirebbero nuovi valori, ma il processo è sclerotico

di redazione

In evidenza

Twitter, Musk avvia i licenziamenti con una email ai dipendenti

Si dimette l’amministratore delegato di X, il social di Musk perde un altro pezzo

9 Luglio 2025
Piombino, verso la firma dell’Accordo di Programma per il rilancio del polo siderurgico, i sindacati sospendono lo sciopero del 12 giugno

Liberty Magona, tavolo di monitoraggio al Mimit. I sindacati: i tempi per salvare azienda e lavoratori sono sempre più ristretti, necessario agire con urgenza

9 Luglio 2025
Scioperare per rilanciare l’industria: tutte le (buone) ragioni dell’iniziativa dei metalmeccanici

Ex Ilva, conferenza servizi per il rinnovo dell’AIA posticipata al 17 luglio

9 Luglio 2025
Lavoro, il tribunale di Palermo boccia l’algoritmo di Foodinho (Glovo): confrontarsi con i sindacati per nuovo piano d’azione

Rider, il tribunale di Milano obbliga Glovo a un confronto con i sindacati su salute e sicurezza. Nidil-Cgil: “sentenza storica”

9 Luglio 2025
Pier Silvio Berlusconi a gamba tesa: scarica Tajani sullo Ius Scholae, chiede ‘’facce nuove’’ per Forza Italia, e non esclude un suo futuro impegno in politica: ‘’mancano leader”. Meloni promossa, ma la squadra di governo è ‘’migliorabile’’

Pier Silvio Berlusconi a gamba tesa: scarica Tajani sullo Ius Scholae, chiede ‘’facce nuove’’ per Forza Italia, e non esclude un suo futuro impegno in politica: ‘’mancano leader”. Meloni promossa, ma la squadra di governo è ‘’migliorabile’’

9 Luglio 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi