Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, presente questa mattina a Pescara all’iniziativa della Cisl Abruzzo-Molise su opportunità e sicurezza dell’intermodalità, ha parlato dell’attuazione del Pnrr in materia di infrastrutture, avvertendo sui rischi che la dispersione dei fondi potrebbe far ricadere su progetti “che possono davvero cambiare finalmente il volto di questo Paese e il modo in cui guardare al futuro”. Per Sbarra, quindi, “bisogna subito colmare i ritardi, superare le inefficienze amministrative, dar vita ad una effettiva governance partecipata del Pnrr, per aumentare la capacità realizzativa, ragionando insieme su criticità, possibili soluzioni, priorità, nel rispetto dei contratti e della legalità, della sicurezza nel cantieri”. In questo senso, l’intermodalità, una particolare tipologia di trasporto che prevede l’utilizzo combinato di differenti mezzi, “può avere un peso decisivo nel favorire sviluppo industriale e produttività – sottolinea il segretario -, facilitando la movimentazione delle merci, migliorando le catene di approvvigionamento, riducendo i costi di trasporto e aumentando l’efficienza delle imprese”.
“È evidente che il trasporto intermodale viene meno senza un vero e profondo investimento nelle infrastrutture, senza l’ammodernamento e la costruzione di porti, strade, ferrovie e aeroporti connessi tra loro e senza un sistema che faciliti quindi lo scambio di merci e persone in modo rapido ed efficiente”, ha aggiunto il leader Cisl. “Questo vale ovviamente anche per l’Abruzzo, dove bisogna elevare i porti della Regione a strumento concreto di una politica euro-mediterranea basata sullo scambio delle merci e la circolazione delle persone. Ecco perché è importante la riorganizzazione della Piattaforma Logistica Nazionale per la rete dei porti e degli interporti prevista dal Pnrr, così come la semplificazione della pianificazione portuale”, ha concluso Sbarra.
e.m.