Una ricerca di Nielsen rileva che ad aprile il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia cresce del 6,1%. Il quadrimestre si attesta a +3,4%, rispetto allo stesso periodo del 2015, grazie a un incremento nella raccolta superiore a 69 milioni di euro. Se si aggiungesse anche la stima della raccolta sulla porzione di web attualmente non monitorata (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe il mese di aprile a +7,5% e i primi quattro mesi dell`anno a +4,8%.
Relativamente ai singoli mezzi, la tv cresce a aprile del +10,3% e chiude il quadrimestre a +6,4%. Lieve segno positivo per i quotidiani che chiudono aprile a 0,8%, consolidando il periodo gennaio – aprile a -2,9%. L`andamento del mese è positivo anche per i periodici: aprile a +4,5%, quadrimestre a -1,6%. Gli investimenti sul mezzo radio restano positivi grazie al singolo mese di aprile in crescita del 3,8%, che consolida a +2,3% il trend per i primi quattro mesi dell`anno.
Relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, internet registra un decremento del -0,6% del periodo consolidato e un calo ad aprile del -4,8%.
Integrando il dato con le stime desk di Nielsen sull`intero mondo del web advertising (aggiungendo principalmente search e social), il quadrimestre chiude a +8,1% (aprile a +8,9%).
Sempre buone le performance nei primi quattro mesi dell’anno per cinema (+16,8%) e outdoor (+9,7%). Resta positivo il transit (16,6%), che incrementa la quota nel mercato grazie all’aumento di copertura. In flessione invece l’out of home tv (-0,9%), che è stato rinominato GO TV a seguito della recente nascita di FCP GO TV, l’associazione delle concessionarie del mezzo.
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 17 in crescita. Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti: tornano a crescere le telecomunicazioni (+20,4%) e la distribuzione (+28%), a cui si contrappone il calo della finanza (-23,2%). Tra gli altri comparti che contribuiscono alla crescita, si segnalano le buone performance di media/editoria (+11,9%) e tempo libero (+10,6%).