Quello avvenuto ieri a Roma nel quartiere periferico di Torre Maura “è l’ennesimo episodio di intolleranza razzista nella nostra città e anche questa volta, puntualmente, a dare manforte ai violenti e a fomentare odio e intolleranza si sono presentati i fascisti di Casapound e Forza Nuova: condanniamo questa aggressione e la violenza che ha investito queste 70 persone e già da oggi ci attiveremo con le istituzioni capitoline e regionali perché alla cultura di odio e del razzismo si risponda attivando e rafforzando percorsi di integrazione e fuoriuscita dalla marginalità sociale e negazione dei diritti che i campi rom rappresentano”. Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio.
“‘Fate schifo, gli portate pure da mangiare, devono morire di fame’: urlando queste parole indecenti – ricorda il sindacato – un gruppo di persone ha aggredito chi stava portando dei panini a 70 tra bambini, donne e uomini, in stato di indigenza, avviati a un centro di accoglienza a Torre Maura. Dopo lo scempio dei panini gettati a terra e calpestati il gruppo di aggressori ha bloccato la strada incendiando dei cassonetti. Unica colpa di questi bambini, donne e uomini è quella di essere rom indigenti trasferiti dal Comune di Roma nel centro di accoglienza”.
“Da subito saremo nel quartiere per contribuire con le nostre forze al lavoro di pacificazione sociale, alla integrazione e alla lotta al degrado che investe prepotente le periferie romane, chiamando a questo sforzo le associazioni, le forze sociali e i cittadini che non si rassegnano alla deriva razzista e xenofoba”, conclude la Cgil di Roma e del Lazio.
e.g.