Reddito di cittadinanza e quota 100 “non aiutano la crescita”. Così il presidente dei giovani di Confindustria, Alessio Rossi, a margine di un forum dei dottori commercialisti. In particolare, il provvedimento sulle pensioni “non serve a nulla – ha detto dal palco – è solo una finestra di prepensionamento e non porterà a un aumento dei posti di lavoro. Nessuna staffetta generazionale, dunque. Tantomeno un rimpiazzo di uno a uno”.
Il reddito di cittadinanza, ha proseguito, è una “misura assistenziale. Ha un fine nobile, ma è uno strumento che non ha nulla a che fare con la crescita”. Rossi ha espresso perplessità anche sulla flat tax. “Serve una riforma complessiva del fisco – ha ricordato – intervenendo sul cuneo fiscale, prima sui lavoratori e poi sulle imprese”. Il numero uno degli under 40 di Confindustria ha inoltre sollecitato lo sblocco dei cantieri, che produrrebbe “500mila posti di lavoro in più. Aspettiamo la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, così come per il decreto crescita. Mi pare in ogni caso che il Governo abbia fatto un bagno di realismo, vediamo ora se corregge la rotta”.
TN