“Purtroppo il 2014 non sarà certo l’anno di una ripresa sostanziale”. È quanto ha dichiarato il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, sottolineando che la legge di stabilità andrebbe migliorata, e denuncia i danni economici che porta l’illegalità: “In Italia sette esercizi su cento sono abusivi. E il giro di affari complessivo derivante dall’abusivismo è pari 8,8 miliardi di euro”.
Inoltre, a causa dell’abusivismo commerciale e della contraffazione, il commercio al dettaglio e la ristorazione si vedono sottrarre complessivamente 17,2 miliardi di euro all’anno di fatturato.
Secondo Sangalli l’illegalità comporta il rischio concreto di perdere ogni anno 70mila imprese e circa 185mila posti di lavoro regolari.