“I dati Istat di febbraio danno conto di una situazione ancora molto difficile per il mercato del lavoro, nonostante un leggero miglioramento rispetto all’ultimo trimestre 2011, che ha fatto registrare dati ancora peggiori”. Lo sostiene in una nota il segretario generale aggiunto della Cisl Giorgio Santini.
“Gli occupati – dice – sono in diminuzione di 29 mila unità rispetto a gennaio, facendo attestare il tasso di disoccupazione al 9,3% e riducendo il vantaggio fin qui mantenuto rispetto alla media Ue. Il tasso di disoccupazione giovanile tocca il 31,9%, con un giovane su tre che non trova lavoro”. “Da mesi – prosegue – a ridursi sono soprattutto il lavoro dipendente a tempo indeterminato ed il lavoro autonomo, entrambi nella formula del tempo pieno, riduzione solo in parte compensata dal contenuto incremento del lavoro a tempo determinato e del part-time, nonostante l’industria prosegua il recupero avviatosi nel primo trimestre 2011”.
“Assieme alla riforma del lavoro, che coniuga il sostegno alla nuova occupazione con le tutele sociali per i lavoratori, e che va approvata con i necessari miglioramenti – conclude Santini – va rilanciato con forza un patto per la crescita, articolato in investimenti produttivi, potenziamento delle infrastrutture e delle reti energetiche, riduzione del carico fiscale su lavoratori e pensionati, combattendo l’evasione, per ridare realmente fiato all’occupazione e sostenere la fiducia delle persone”. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu


























