La convocazione dei sindacati da parte del presidente del Consiglio Mario Draghi oggi sulla riforma fiscale “è importante perché ci consente di presentare le ragioni, proposte, motivazioni che ci portano a sostenere che si devono riequilibrare il vantaggio e gli sconti fiscali sui redditi bassi e da lavoro”. L’ha detto oggi il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra intervenendo a RaiNews24. La riforma presentata sembra a Sbarra “squilibrata” verso i redditi medio-alti.
“L’equilibrio che è stato concordato tra le forze della maggioranza ci appare un po’ squilibrato sui redditi medio-alti, secondo noi ci sono le condizioni per correggere e per migliorare, agendo non solo sulla riduzione delle aliquote e degli scaglioni, ma discutendo anche di detrazioni, di decontribuzioni, di aumento della no-tax area”, ha detto Sbarra.
“L’obiettivo per noi è quello di dare unn sostanzioso intervento di riduzione della pressione fiscale sui redditi medio-bassi e bassi che riguardano le persone che hanno sofferto maggioramente il peso della crisi economica e dell’emergenza sanitaria”, ha continuato.
“Quello della legge di stabilià come intervento fiscale noi consideriamo il primo tassello di una riforma più complessiva, più strutturale, più profonda che chiederemo al governo di anticipare nei prossimi mesi”, ha detto ancora Sbarra.
tn