Il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder (Spd) ha annunciato l’intenzione, in caso di successo alle elezioni di settembre, di riformare il mercato del lavoro, procedendo in primo luogo alla fusione dei sussidi concessi ai disoccupati.
“Noi dobbiamo riunire le differenti prestazioni che esistono in caso di disoccupazione. Sussidi di disoccupazione da una parte, e aiuti sociali dall’altra devono essere messi insieme”, ha detto Schroeder in una intervista oggi al quotidiano Die Welt. “Questo lo faremo nella prossima legislatura”, ha aggiunto.
“Per ciò che concerne il mercato del lavoro – ha ancora detto il cancelliere – ci dobbiamo preoccupare che i disoccupati in primo luogo ottengano dei lavori qualificati e in secondo luogo ritrovino rapidamente un lavoro”. A questo riguardo Schroeder ha annunciato anche riforme radicali nel campo del collocamento e della mediazione nella ricerca del lavoro.
Nell’intervista Schroeder ha riconosciuto che, a causa principalmente dell’11 settembre e della situazione americana, “nel mercato del lavoro la situazione non si è evoluta come noi avremmo voluto”, con il numero dei disoccupati che è rimasto abbondantemente al disopra della soglia dei 3,5 milioni.
“Raggiungeremo il nostro obiettivo nella prossima legislatura”, ha detto. Schroeder aveva promesso dopo la vittoria elettorale nel 1998 di portare entro la fine della legislatura il numero dei senzalavoro sotto quota 3,5 milioni.
Gli ultimi dati invece parlano di una quota intorno ai 4 milioni.
Nell’intervista, il cancelliere ha poi commentato positivamente la proposta del premier britannico Tony Blair sull’elezione di un presidente europeo. “È una proposta interessante, che avrà un ruolo nelle discussioni in seno alla Convenzione”, ha detto.
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