“Lo sciopero generale è confermato per otto ore di astensione dal lavoro”, mentre per il settore dei trasporti dopo la precettazione “valuteremo tra qualche ora quale sarà il nostro comportamento”. Lo ha detto il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a Rtl 102.5.
Per il leader della Uil la precettazione dello sciopero del settore trasporti da parte del vicepremier e ministro dei trasporti, Matteo Salvini, è “un atto di squadrismo istituzionale” al quale i sindacati risponderanno “con la partecipazione a una grande manifestazione”. Rispetto ad un atto simile ci sono ricadute sui lavoratori e noi proseguiremo a tutelarli”.
Il “silenzio assordante” della premier Giorgia Meloni non vada interpretato come un avvicinamento alle posizioni di Cgil e Uil, avverte ancora Bombardieri, e anzi, rafforza ancora di più l’idea che “Salvini, in questo momento, rappresenti tutto il governo”. Con la precettazione dello sciopero, un unicum nella storia della Repubblica “Salvini si assume la responsabilità di un atto contro la Costituzione” e “lo fa per non parlare dei temi della manovra: è propaganda contro diritto riconosciuto in Costituzione. Noi il 17 scenderemo comunque in piazza”, aggiunge dai microfoni di Radio Giornale Radio.
“Il nostro è sciopero contro il governo, non contro i cittadini. Salvini dice che hanno migliorato proposta su pensioni rispetto alla Fornero? Evidentemente non ha letto allegati alla manovra, forse è il caso che Giorgetti gli faccia un disegnino. Dal governo narrazione fatta di propaganda e di bugie. Rispetto alla precettazione della Commissione di Garanzia noi andremo avanti comunque per rivendicare alcune scelte sul lavoro”.
e.m.