È il giorno dello sciopero generale proclamato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil di Terni e provincia a sostegno della vertenza della Ast-ThyssenKrupp. Terni è scesa in campo a difesa dell’occupazione alle Acciaierie, così come tutta la Regione.
I 537 licenziamenti (la messa in mobilita’ per i lavoratori ai quali scade il contratto a fine anno o a gennaio 2015) non devono essere attuati nonostante la ThyssenKrupp abbia messo in atto le procedure, chiedono i sindacati.
Stamane, con partenza da Viale Brin, sede dello storico impianto delle acciaierie nato oltre 130 anni fa a Terni, prendera’ il via la manifestazione sindacale che vedra’ presente il leader della Cgil Susanna Camusso, sindacalisti nazionali e regionali, dirigenti della Fiom, le istituzioni ternane e regionali, vari consiglieri dell’assemblea umbra.
Numerose le attivita’ e gli esercizi commerciali con saracinesche abbassate, con cartelli (“chiuso io sto con l’Ast”,” l’Ast non si tocca”), striscioni e dinanzi ad una attivita’ di pompe funebri, una bara rossa ed un cartello in difesa dell’occupazione. Lungo le strade, numerosi gli studenti di Terni che hanno aderito allo sciopero in difesa delle Acciaierie.