I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti, le associazioni datoriali Federlavoro e Servizi Confcooperative, le rappresentanze delle imprese e dei Consorzi, hanno siglato al Ministero del Lavoro, alla presenza della direzione generale del Miur, l’intesa sull’accesso alla Cassa integrazione in deroga che coinvolgerà più di 13mila addetti ex Lsu e cosiddetti Appalti storici impiegati nei servizi di pulizia e decoro delle scuole. La Cassa avrà una durata di tre mesi, dal 16 giugno fino al 15 settembre 2016.
L’intesa prevede il ricorso al meccanismo della banca delle ore per i periodi di non utilizzo dell’ammortizzatore sociale. Il trattamento di integrazione salariale a carico dell’Inps sarà anticipato dalle imprese.
Inoltre, i sindacati chiedono che vengano attuate tutte le misure per mettere a disposizione le risorse atte a completare il piano Scuole Belle, prorogato fino al 30 novembre 2016. “E’ necessario definire quanto prima la ripartizione delle risorse finanziarie attribuite ai servizi di decoro e ripristino della funzionalità scolastica – hanno dichiarato i sindacati -. La misura della Cassa integrazione in deroga è sicuramente uno strumento utile, ma non sufficiente a risolvere il problema del reddito per i lavoratori che da anni continuano a sostenere sulle proprie spalle in peso di una condizione di precariato».
Con l’accordo, il Miur si è formalmente impegnato a convocare entro il 15 luglio un tavolo tecnico finalizzato a definire i criteri dei riparto dei 40milioni residui per il periodo 15 settembre – 30 novembre, “al fine di consentire una tempestiva assegnazione delle risorse alle istituzioni scolastiche ed una adeguata programmazione degli interventi”, misura indispensabile per i sindacati per garantire l’occupazione, il reddito degli oltre 17mila addetti coinvolti e l’erogazione dei servizi almeno fino alla scadenza del piano del Governo.