• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
mercoledì, 18 Giugno 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Una settimana di 4 giorni per flessibilità aziendale, benessere lavorativo e conciliazione con i tempi di vita

    Parole che pesano: quando una battuta diventa una sanzione disciplinare

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Sull’immigrazione è il momento di un bagno di realismo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    Legittimo il licenziamento del dirigente per conflitto d’interessi

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    La devoluzione del TFR alla previdenza complementare

    TFR Mensile addio: la Cassazione blocca la “paghetta” in busta paga

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Carceri, obiettivo “Recidiva Zero”. Granata (Confcooperative Federsolidarietà): la cooperativa sociale come ponte tra carcere e lavoro, ma c’è bisogno di una governance condivisa perché il sistema funzioni

    Carceri, obiettivo “Recidiva Zero”. Granata (Confcooperative Federsolidarietà): la cooperativa sociale come ponte tra carcere e lavoro, ma c’è bisogno di una governance condivisa perché il sistema funzioni

    enel

    Enel distribuzione, sindacati: il 20 giugno sciopero generale

    Così il Direttivo ha approvato il referendum sul lavoro

    Oggi e domani l’Assemblea Cgil deciderà la linea post referendum. Obiettivo: ‘’più territorio e meno Palazzo’’, per dare risposta ai 13 milioni che hanno votato No ai quesiti sul lavoro

    Servizi di sicurezza, sciopero in Puglia per il contratto integrativo regionale di settore

    Servizi di sicurezza, sciopero in Puglia per il contratto integrativo regionale di settore

    Sindacato debole, sindacato disunito: dalle macerie del referendum le sfide per tornare a contare

    Sindacato debole, sindacato disunito: dalle macerie del referendum le sfide per tornare a contare

    Caporalato, vertice governo-sindacati dopo la morte del bracciante: molte parole ma poca concretezza

    Infortuni, entro luglio il decreto per il piano straordinario su salute e sicurezza. Sindacati soddisfatti dopo l’incontro con Calderone: “bene, ma valuteremo i testi”

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Il documento conclusivo dell’Assemblea generale della Cgil 17-18 giugno 2025

    Al via il tavolo per il rinnovo del contratto pubblico e privato

    Sanità, intesa all’Aran per il rinnovo del contratto 2022-2024. Sindacati divisi: Cgil e Uil non firmano, ma l’accordo passa con l’”aiuto” di Nursing Up

    Asstel, il testo del Manifesto per la Crescita Digitale dell’Italia

    Siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale

    Contratto miniere, aperta la trattativa per il rinnovo: aumento salariale da 300 euro, sistema classificatorio, parità di genere, formazione e sicurezza le richieste dei sindacati

    Censis-Confcooperative, oltre tre milioni i lavoratori ”sommersi”

    Cooperative metalmeccaniche, raggiunto l’accordo, aumenti da 200 euro

    Prosegue la tre giorni di sciopero, stop per logistica e autotrasporto

    Logistica, accordo Unindustria-sindacati per l’Osservatorio regionale Lazio

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Una settimana di 4 giorni per flessibilità aziendale, benessere lavorativo e conciliazione con i tempi di vita

    Parole che pesano: quando una battuta diventa una sanzione disciplinare

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Sull’immigrazione è il momento di un bagno di realismo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    Legittimo il licenziamento del dirigente per conflitto d’interessi

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    La devoluzione del TFR alla previdenza complementare

    TFR Mensile addio: la Cassazione blocca la “paghetta” in busta paga

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Carceri, obiettivo “Recidiva Zero”. Granata (Confcooperative Federsolidarietà): la cooperativa sociale come ponte tra carcere e lavoro, ma c’è bisogno di una governance condivisa perché il sistema funzioni

    Carceri, obiettivo “Recidiva Zero”. Granata (Confcooperative Federsolidarietà): la cooperativa sociale come ponte tra carcere e lavoro, ma c’è bisogno di una governance condivisa perché il sistema funzioni

    enel

    Enel distribuzione, sindacati: il 20 giugno sciopero generale

    Così il Direttivo ha approvato il referendum sul lavoro

    Oggi e domani l’Assemblea Cgil deciderà la linea post referendum. Obiettivo: ‘’più territorio e meno Palazzo’’, per dare risposta ai 13 milioni che hanno votato No ai quesiti sul lavoro

    Servizi di sicurezza, sciopero in Puglia per il contratto integrativo regionale di settore

    Servizi di sicurezza, sciopero in Puglia per il contratto integrativo regionale di settore

    Sindacato debole, sindacato disunito: dalle macerie del referendum le sfide per tornare a contare

    Sindacato debole, sindacato disunito: dalle macerie del referendum le sfide per tornare a contare

    Caporalato, vertice governo-sindacati dopo la morte del bracciante: molte parole ma poca concretezza

    Infortuni, entro luglio il decreto per il piano straordinario su salute e sicurezza. Sindacati soddisfatti dopo l’incontro con Calderone: “bene, ma valuteremo i testi”

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Il documento conclusivo dell’Assemblea generale della Cgil 17-18 giugno 2025

    Al via il tavolo per il rinnovo del contratto pubblico e privato

    Sanità, intesa all’Aran per il rinnovo del contratto 2022-2024. Sindacati divisi: Cgil e Uil non firmano, ma l’accordo passa con l’”aiuto” di Nursing Up

    Asstel, il testo del Manifesto per la Crescita Digitale dell’Italia

    Siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale

    Contratto miniere, aperta la trattativa per il rinnovo: aumento salariale da 300 euro, sistema classificatorio, parità di genere, formazione e sicurezza le richieste dei sindacati

    Censis-Confcooperative, oltre tre milioni i lavoratori ”sommersi”

    Cooperative metalmeccaniche, raggiunto l’accordo, aumenti da 200 euro

    Prosegue la tre giorni di sciopero, stop per logistica e autotrasporto

    Logistica, accordo Unindustria-sindacati per l’Osservatorio regionale Lazio

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Rubriche - Poveri e ricchi - Sorpresa: a creare occupazione sono le baby imprese. Ma in Europa le ‘’nascite’’ sono ferme

Sorpresa: a creare occupazione sono le baby imprese. Ma in Europa le ‘’nascite’’ sono ferme

di Maurizio Ricci
22 Gennaio 2015
in Poveri e ricchi, Analisi
Sorpresa: a creare occupazione sono le baby imprese. Ma in Europa le ‘’nascite’’ sono ferme

Occhio alle Gazzelle. E’ il nome che i rapporti dell’Ocse, piuttosto che della Fondazione Kaufmann o di Eu Innova, danno alle aziende-baby, giovani se non neonate, le start-up, insomma, capaci di alti tassi di crescita: almeno il 20 per cento l’anno, in fatturato o in addetti, per tre anni di seguito. Perché qui sta il segreto della ripresa dell’occupazione e chi, a Bruxelles, sta pensando ad un rilancio degli investimenti, dovrebbe partire dalla consapevolezza che non tutte le aziende, anche quelle piccole e medie, offrono la stessa leva economica. Sono le aziende giovani, infatti, quelle che più contribuiscono ad aumentare i posti di lavoro, al netto dei licenziamenti. Benchè la maggioranza dei lavoratori stia nelle aziende già consolidate, il 50 per cento dei nuovi posti di lavoro vengono creati, infatti, dalle aziende più giovani.  Le vecchie imprese assumono di più, ma licenziano anche di più. Dai numeri dell’Ocse, si ricava che, fatte le somme, i posti di lavoro creati dalle aziende-baby superano quelli distrutti dalle stesse imprese, nonostante il loro più alto tasso di mortalità. Per le imprese consolidate, vale il contrario. Non basta. Anche i flussi di assunzioni declinano con l’età. Negli Usa, prima della crisi, le imprese con un anno di vita, in media, creavano un milione di posti di lavoro l’anno. Quelle vecchie di dieci anni, solo 300 mila. L’idea che le imprese infoltiscano gli addetti, man mano che aumenta la loro età, insomma, non trova riscontro nei dati.

Invece, il motivo più immediato del crollo dell’occupazione, nella crisi attuale, è il ristagno nella formazione di nuove imprese. In quasi tutta Europa, il tasso di nascita delle imprese ha subito una netta battuta d’arresto fra il 2009 e il 2010. Fra il triennio 2007-2009 e quello 2010-2012, voglia di impresa si è vista solo in Svezia e in Francia. Nonostante i giudizi pessimistici che si danno sull’economia transalpina, la Francia ha visto aumentare dello 0,5 per cento la nascita di nuove imprese. In Spagna è, invece, diminuito nella stessa misura, mentre in Germania è rimasto più o meno uguale. E l’Italia? E’ fra i paesi europei dove la crisi ha inciso di più: il tasso di nascita di nuove imprese, fra prima e durante la crisi, è sceso dello 0,67 per cento.

D’altra parte, per le aziende neonate, l’ambiente è diventato sempre più ostile. Ce lo dice il tasso di sopravvivenza. In Germania, in Francia e, in generale, nel Nord Europa, circa una start-up su due, dopo cinque anni, è ancora in piedi. La crisi non sembra aver inciso sulla capacità di sopravvivenza. Nel Sud – Italia, Spagna, Portogallo – è tutta un’altra storia. Nel 2009, il 45 per cento delle imprese nate nel 2004 era ancora in attività, in questi paesi. Ma hanno cominciato ad affondare sempre di più. Nel 2012, le aziende con cinque anni di vita ancora in piedi erano solo il 38 per cento.

Neanche tutte le aziende-baby, peraltro, avvertono i rapporti, sono uguali. Il contributo più importante, in termini di occupazione, viene dalle aziende ad alta crescita. Quali sono? Dove corrono le Gazzelle? Là dove “knowledge” – conoscenza, specializzazione, capacità di leggere ed utilizzare l’innovazione tecnologica – è l’elemento chiave del successo. La densità più alta di Gazzelle, ovvero di aziende con tassi rapidi di espansione, dice uno studio di Bruegel, un think-tank di Bruxelles, è nei servizi di mercato high-tech: consulenze di management, pianificazione, ingegneria. Siamo al 16 per cento di Gazzelle sul totale di aziende neonate. Subito a ridosso (15 per cento) ci sono le imprese che si occupano di telecomunicazioni e di software. Corposa la loro presenza  anche nella manifattura high-tech, farmaceutica ed elettronica.

Il piano da 300 miliardi di euro di cui parla il presidente della Commissione, Juncker, insistono i ricercatori di Bruegel, deve partire da qui. Non un generico incentivo a pioggia alle piccole e medie imprese, ma uno specifico intervento a favorire la nascita e la crescita di Gazzelle. In fondo, il grosso dei fondi che si trovano in cassa, quelle stesse aziende lo reinvestono in R&D, ricerca e sviluppo, il circolo virtuoso di cui l’Europa ha bisogno.

Maurizio Ricci

Attachments

  • jpg
Tags: AziendeLavoroEconomia
Maurizio Ricci

Maurizio Ricci

Giornalista

In evidenza

Cgil, inflazione a due cifre richiede misure immediate e importanti

Assemblea Cgil, l’attacco all’Iran ‘’atto gravissimo’’. E annuncia una mobilitazione contro guerre e riarmo

18 Giugno 2025
FederTerziario, nasce il Dipartimento Innovazione e Competitività

FederTerziario, nasce il Dipartimento Innovazione e Competitività

18 Giugno 2025
enel

Enel distribuzione, sindacati: il 20 giugno sciopero generale

18 Giugno 2025
Bilateralità e trasformazione i cardini del rinnovo

Il Manifesto ASSTEL sulla Crescita Digitale dell’Italia: “per un paese connesso, competitivo e innovativo servono riforme strutturali subito”

18 Giugno 2025
Fumarola (Cisl): abbiamo dato piena attuazione all’art. 46 della Costituzione

Fumarola, molto importante l’accordo per il rinnovo del contratto cooperative delle industrie metalmeccaniche: raggiunto l’obiettivo di tutelare le retribuzioni

18 Giugno 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi