“Il presidente di Confindustria ha scelto, da quando si è insediato, un determinato stile di comunicazione. C’è una preoccupazione di tante imprese e dei lavoratori. Noi stiamo facendo uno sforzo molto importante. Il punto è che tutti dobbiamo fare il salto da una logica di pura emergenza alla progettazione del rilancio e della ripresa del Paese. L’obiettivo degli stati generali è proprio questo”. Lo ha sottolineato Antonio Misiani, viceministro dell’Economia, a Radio Anch’io.
“Noi dobbiamo aiutare il più possibile le famiglie e le imprese a reggere l’urto della pesante recessione che stiamo soffrendo – ha detto – ma dobbiamo in queste settimane progettare e pianificare la ripresa del Paese. Non stiamo con le mani in mano.
Segnalo, al presidente Bonomi, che noi stiamo convertendo un decreto da 55 miliardi di euro che, non solo è la manovra più grande che questo paese ha fatto dal dopoguerra ad oggi, ma vale 5 volte l’ultima legge di bilancio”.
Sull’ipotesi di un possibile taglio dell’Iva: “Discuteremo una riforma fiscale in autunno. Il credo che la priorità assoluta sia rilanciare gli investimenti pubblici e privati per far ripartire l’economia, ridurre le tasse in modo selettivo per aiutare l’economia a ripartire”.
E.G.