Nulla di fatto in commissione Bilancio della Camera sul decreto sblocca debiti della pubblica amministrazione. Il via libera al provvedimento, secondo quanto riferito ieri dai deputati della Commissione, sarebbe dovuto arrivare entro la giornata di oggi in anticipo rispetto ai tempi previsti inizialmente che stabilivano la data ultima in lunedì prossimo. Per oggi la seduta è stata quindi sconvocata e aggiornata a lunedì, quando si dovrà votare il mandato al relatore in tempo per l’approdo in Aula il giorno successivo.
Il sottosegretario alll’Economia, Pierpaolo Baretta, nel corso dei lavori di ieri, secondo quanto risulta dal bollettino parlamentare, ha spiegato che “il governo ha l’esigenza di ulteriori tempi per svolgere gli approfondimenti finalizzati all’espressione dei pareri”. Il Pdl aveva infatti sottolineato che la Commissione avrebbe potuto proseguire i lavori solo con i pareri sugli emendamenti dei rappresentanti del governo. Slitta quindi la discussione sui nodi per il provvedimento, dal silenzio-assenso al ruolo della Cdp e la compensazione debiti-crediti. Tuttavia, i tempi per un esame più approfondito alla Camera o eventuale rinvio delle questioni più spinose all’esame del Senato è possibile in quanto il decreto scade il 7 giugno.