Tim e i sindacati hanno raggiunto un’intesa per consentire a 4.300 dipendenti del gruppo di uscire anticipatamente dall’azienda utilizzando lo strumento “di sospensione” della legge Fornero, nel biennio 2019-2020. Lo si apprende dai verbali degli accordi siglati ieri dal gruppo e da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom e Ugl Tlc. Inoltre, oltre 300 dipendenti potranno, sempre volontariamente, uscire dall’azienda grazie alla pensione anticipata con “quota 100”.
TN