Il presidente statunitense, Donald Trump, ha attaccato la Bce, dopo il suo piano di stimoli all’economia europea. “La Bce, agendo velocemente, ha tagliato i tassi di 10 punti base (tassi di deposito, ndr). Stanno cercando, con successo, di deprezzare l’euro contro un dollaro molto forte, danneggiando le esportazioni statunitensi. E la Fed resta a guardare. Loro vengono pagati per prendere denaro in prestito, mentre noi paghiamo gli interessi!” ha scritto su Twitter.
Poco dopo, è arrivata la risposta del presidente della Bce, Mario Draghi: “In riferimento all’ultimo tweet di Trump ripeto quello che ho detto in occasione del primo: abbiamo un mandato, la stabilità dei prezzi, e non miriamo ai tassi di cambio”.
TN