Il 24 e 25 febbraio, a un anno dall’attacco della Federazione russa all’Ucraina, “riscendiamo nelle piazze” per “impedire il rischio di una guerra nucleare che è sotto gli occhi di tutti”. Lo ha detto il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini, al Congresso della Federazione nazionale della Stampa a Riccione.
“A un anno di distanza – ha annunciato Landini – noi come Cgil e assieme ad altre associazioni il 24 e 25 febbraio in tutte le città e in particolare a Roma riscendiamo in piazza. La discussione è non solo essere pacifisti ma impedire il rischio di una guerra nucleare che è sotto gli occhi di tutti come tema che in un qualche modo rischia di essere irreversibile”.
“Quando si è in clima di guerra – ha aggiunto il leader della Cgil – c’è il rischio di un condizionamento anche sull’informazione”.
tn