“Di fronte a numeri drammaticamente implacabili come quelli dei primi 8 mesi del 2013, 190 milioni di ore autorizzate e 140mila posti di lavoro protetti dalla cassa in deroga, non si può non condividere la doppia preoccupazione espressa dalle Regioni”. Lo dichiara il segretario confederale della Uil, Guglielmo Loy.
“Risorse stanziate insufficienti per il 2013 e rischio che i nuovi criteri per il 2014 siano definiti solo dal punto di vista del risparmio per lo Stato e non nel senso di equità sociale – aggiunge – la Uil ricorda che si sta parlando di uno strumento che protegge persone che passerebbero dal disagio di vedere il proprio reddito ridotto al dramma della disoccupazione”.