“La prevista contrattualizzazione dei circa 6mila navigator con contratti precari è una bomba a orologeria che rischia di innescare una vera e propria guerra tra poveri, mettendo in concorrenza i nuovi precari con i vecchi precari già presenti in Anpal Servizi”. Lo dice Ivana Veronese, segretario confederale della Uil.
“Il milione stanziato dal decreto sul reddito di cittadinanza per stabilizzare circa 20 tempi determinati in Anpal Servizi – aggiunge – è solo una goccia nell’oceano aperto, dal momento che in questa Agenzia sono presenti 654, lavoratori con contratto a tempo determinato o di collaborazione: il 59% del totale. Sarebbe saggio che il Governo, quando sostiene che i navigator saranno stabilizzati, prendesse in primis in seria considerazione la completa stabilizzazione di tutti i precari di Anpal Servizi. È questa la proposta che la Uil avanza al Governo e al Parlamento con l`intento di evitare che nella stessa agenzia vi siano lavoratori di serie A e lavoratori di serie B”.
TN