328 mln di dollari annui per sette anni: a tanto ammonta il risparmio che l’ indebitata compagnia aerea Us Airways ricaverà dalla ”concessione” fatta dal suo sindacato piloti di ridursi stipendi e benefit. Il sindacato ha anche concesso alla società, che ha dichiarato 2,1 mld di dollari di perdite lo scorso anno, e lascia la porta aperta ad una possibile richiesta di messa in bancarotta sotto le garanzie del Chapter 11, di raddoppiare i jet operanti sulle linee regionali e di interagire con altri vettori Usa. US Airways, tra le più penalizzate dalla crisi del settore iniziatasi lo scorso anno e culminata con gli eventi dell’11 settembre, aveva detto nei giorni scorsi di voler tagliare il costo del lavoro per 1 mld di dollari all’ anno nell’ intento di richiedere un prestito federale garantito per lo stesso importo. Di conseguenza, aveva chiesto la collaborazione dei piloti e del personale di terra con cui aveva fissato una serie di incontri.
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