“Senza vergogna, senza senso del ridicolo, senza rispetto per la storia della Rai. A presiedere la selezione interna per giornalisti, come membro esterno, sarà l’ex direttore della Tgr Alessandro Casarin, sfiduciato per due volte dalle redazioni nel suo recente mandato. Fra i commissari ci sarà anche la direttrice dell’Ufficio Stampa, premiata dopo le sue esternazioni al CNEL, quando ha detto che tutti i giornalisti (quindi anche quelli della Rai) dovrebbero vergognarsi per come hanno raccontato la guerra a Gaza. Affermazioni che hanno gettato discredito sull’immagine della Rai, liquidate dall’Azienda come espresse ‘a titolo personale’.” Lo scrive in una nota l’esecutivo del sindacato Usigrai.
“Usigrai – che ha firmato l’accordo per questa selezione convinta che la commissione sarebbe stata di alto profilo – non è disponibile a legittimare l’ennesimo atto di protervia dell’Azienda. Tuttavia il Sindacato, pur avendo valutato in una prima fase di ritirare l’osservatore, dopo la scelta di questa commissione che non risponde ai criteri di imparzialità richiesta, ha deciso comunque di esserci, per senso di responsabilità nei confronti delle colleghe e dei colleghi che parteciperanno alla selezione e per garantire con la propria presenza, trasparenza e correttezza di tutte le fasi selettive”.



























