Il premier francese Manuel Valls ha esortato i sindacati dell’Sncf, le ferrovie francesi, a firmare il “buon accordo” redatto al termine di trattative serrate con la direzione dell’azienda, nonché a fermare lo sciopero, indetto dai sindacati Cgt e Sud sette giorni fa, che ormai è diventato, a suo parere, “incomprensibile.”
“Tutti convengono sul fatto che si tratti di un buon accordo, per l’azienda e per il settore”, ha dichiarato il premier socialista uscendo dalla riunione settimanale con i deputati socialisti dell’Assemblea”. “E’ un buon accordo che permette lo sviluppo della Sncf, un aspetto cruciale, e allo stesso tempo offre garanzie ai ferrovieri. E’ un buon accordo e persino i negoziatori della CGT lo riconoscono”, ha affermato Valls davanti ai giornalisti.
“Sono riunite quindi tutte le ragioni perché questo sciopero che tocca la Sncf finisca, poiché è incomprensibile.”
“Incomprensibile perché non ha niente a che vedere con la riforma del Lavoro. Incomprensibile perché oggi ci sono tutte le ragioni per considerarlo un buon accordo tanto per lo sviluppo dell’Sncf tanto per tutelare i ferrovieri”, ha continuato Valls.
La bozza di accordo raggiunta stamattina all’alba tra sindacati e Sncf al termine di una riunione maratona, quando mancano tre giorni al fischio d’inizio degli Europei di Calcio in Francia, ha tempo fino al 14 giugno per essere firmata.