I sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno indetto tre giorni di sciopero, il 26-27 e 28 aprile, per i 150 lavoratori portuali della società Nuova CLP che operano negli scali di Porto Marghera e Chioggia, con presidio e volantinaggio, a partire dalle 5.30, all’entrata del Porto di Marghera e una manifestazione sotto la sede dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale (Adspmas) giovedì 27 aprile alle ore 9.30.
La protesta, spiegano i sindacati, è stata proclamata per tutelare il lavoro portuale, i diritti dei lavoratori e la sicurezza sul lavoro. “La proposta di bando di gara, avanzata da Presidente e Segretario dell’Adsp (Autorità di Sistema portuale), mette a rischio regole, diritti e reddito dei lavoratori – spiegano le tre sigle in un comunicato -. Alle richieste avanzate dai sindacati su durata, tipo di bando, reddito dei lavoratori, continuità occupazionale, garanzia di giornate minime, disdette degli avviamenti, polivalenza, formazione non sono arrivate risposte chiare”.
“Il confronto aperto con Adsp non è stato risolutivo, ancore troppe incognite e questioni non risolte. I lavoratori sono contrari all’apertura alle agenzie del lavoro, che abbasserebbero tutele, diritti e reddito di tutti i lavoratori portuali”, concludono.
e.m.