“Attendono da più di tre mesi lo stipendio ed ora dicono basta! Non ci stanno a veder consumare sulla loro pelle i litigi pre-elettorali che bloccano – ormai ai confini del commissariamento – l’approvazione del bilancio regionale e non ci stanno a vedere subordinati a micro interessi localistici posti come macigni sul bilancio i lavori per la messa in sicurezza del territorio regionale la cui fragilità si è toccata più volte con mano dopo le ripetute alluvioni degli ultimi anni” è quanto denunciano in un comunicato stampa i sindacati di categoria Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil.
“Per questo da domani, martedì 31 marzo, parte una mobilitazione in grande stile dei 250 lavoratori forestali veneti che aggregano nella stessa battaglia i 400 stagionali della forestazione ed oltre 300 lavoratori di Veneto Agricoltura, del parco Colli di Este, delle ex Comunità Montane e dell’Associazione regionale Allevatori, tutti penalizzati dalla mancata approvazione del bilancio e dalla mancata applicazione delle nuove disposizioni contabili, obbligatorie dal primo gennaio 2015 e note dal 2011. Il primo atto sarà il presidio della sede del Coniglio regionale dalle ore 10 in poi ed il contemporaneo presidio di tutte le sedi territoriali dei servizi forestali”.