“Al netto della fiducia degli operatori legati alle costruzioni e al turismo, il sentiment di famiglie e imprese appare ancora generalmente flettente. Non ci sono le condizioni per ipotizzare qualche forma di ripresa economica e, pertanto, potrebbero fortemente peggiorare i saldi di finanza pubblica”. E’ il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi.
“Alla luce dei primi dati congiunturali dell’anno in corso – secondo la Confederazione – resta, comunque, più probabile una condizione di stagnazione dell’attività economica piuttosto che una recessione”.
TN