“La Puglia è un territorio in guerra, è indispensabile il coinvolgimento del Ministero degli Interni per adottare in tempi immediati soluzioni straordinarie di prevenzione e presidio del territorio” così Il quotidiano italiano riporta le parole di Giuseppe Zimmari, segretario generale della Uiltucs Puglia, al termine dell’incontro tenuto a Bari, tra le organizzazioni sindacali e la Prefettura. Dopo gli assalti ripetuti nella regione, febbraio 2018 a Torre Canne, il 6 luglio 2018 a Cerignola, il 27 agosto 2018 a Foggia, il gennaio scorso a Mellitto, solo per citarne alcuni “Abbiamo – ha spiegato Marco Dell’Anna, segretario regionale della Uiltucs – richiesto l’attivazione di un comitato permanente con tutte le istituzioni, Forze dell’Ordine, associazioni datoriali e sindacali per monitorare il settore ed adottare adeguate misure ed interventi. Contestualmente riteniamo opportuna un’attività di bonifica degli istituti di vigilanza per garantire che tutti rispettino le regole e gli adempimenti normativi e contrattuali di settore”.
I sindacati hanno proclamato 2 giornate di sciopero consecutive con 2 manifestazioni una a Milano, venerdì 1 Febbraio, ed una a Napoli, il giorno dopo sabato 2. Il tema della sicurezza si incrocia, inoltre, con il costo del lavoro e i profitti delle aziende del settore; lo scorso 16 gennaio si è consumato uno strappo al tavolo per il rinnovo del contratto nazionale della vigilanza privata e dei servizi fiduciari scaduto nel 2015, atteso da oltre 70mila addetti del settore.
Il 21 gennaio alle 15 nell’hotel Parco dei Principi, si parlerà di tutto questo, alla presenza delle segreterie nazionali, alla presenza di Sabina Bigazzi della Filcams Cgil nazionale e di Aurora Blanca della Fisascat Cisl nazionale.
A.P