“Non possiamo gridare al miracolo, ma di sicuro gli ultimi dati Istat lasciano intravedere una ripresa del Paese, con il numero degli occupati che aumenta e torna ai livelli pre-crisi del 2008. È una crescita veloce, tant’è che si parla di 387mila occupati (+1,7% in un anno), mentre nel secondo trimestre del 2018 il tasso di disoccupazione scende al 10,7% e tocca il livello minimo da sei anni.” – Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito ai dati diffusi oggi dall’Istat sull’occupazione.
“E’ presto per dirlo, ma siamo probabilmente, di fronte a un’inversione di tendenza che per anni ci ha restituito una triste fotografia socioeconomica del Paese, a danno dei lavoratori e del sistema welfare. Auspico che il Governo, grazie anche ai nuovi provvedimenti legislativi proceda lungo questa strada del cambiamento. Siamo certi che il Decreto Dignità rappresenterà una stangata ai contratti a termine e al lavoro precario. In questo senso, bisogna provvedere a favorire l’aumento dei consumi e l’incremento dei contratti a tempo indeterminato, anche attraverso nuovi incentivi per le aziende”, conclude il sindacalista.



























