A novembre si stima una riduzione congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l`estero, più marcata per le esportazioni (-2,4%) che per le importazioni (-0,6%). La flessione su base mensile dell`export riguarda entrambe le aree, Ue (-2%) ed extra-Ue (-2,9%). Lo ha reso noto l’Istat. Nel trimestre settembre-novembre 2023, rispetto al precedente, l`export è stazionario, l`import registra una modesta contrazione (-0,1%).
Inoltre, a novembre 2023 l`export si riduce su base annua del 4,4% in termini monetari (da +3,1% di ottobre) e del 6,4% in volume. La flessione dell`export in valore è più ampia per i mercati Ue (-5,4%) rispetto a quelli extra-Ue (-3,4%). L`import registra una flessione tendenziale dell`8,9% in valore, sintesi di un`ampia contrazione per l`area extra Ue (-20,7%) e di un contenuto aumento per quella Ue (+1,3%); in volume, la riduzione è molto contenuta (-0,2%).
Tra i settori che contribuiscono in misura maggiore alla riduzione tendenziale dell`export si segnalano: metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-16,0%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (-23,0%), coke e prodotti petroliferi raffinati (-22,5%) e sostanze e prodotti chimici (-7,4%). Crescono su base annua le esportazioni di macchinari e apparecchi non classificati altrove (n.c.a.) (+5,1%), autoveicoli (+16,6%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+3,9%).
Su base annua, i paesi che forniscono i contributi maggiori alla flessione dell`export nazionale sono: Svizzera (-23,7%), Regno Unito (-19,8%), Germania (-6,4%), Belgio (-13,7%) e Francia (-4,4%). Crescono le esportazioni verso Stati Uniti (+5,0%), paesi Opec (+5,6%), Turchia (+7,8%) e Cina (+5,8%).
In particolare, nei primi undici mesi del 2023, l`export registra una moderata crescita tendenziale (+0,7%), cui contribuiscono in particolare le maggiori vendite di macchinari e apparecchi n.c.a. (+10,0%), autoveicoli (+23,7%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+6,5%), articoli farmaceutici, chimico-medicali e botanici (+4,2%) e mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+5,4%). Nel mese di novembre 2023 i prezzi all`importazione aumentano dello 0,3% su base mensile e diminuiscono del 9,4% su base annua (era -10,2% a ottobre).
Infine, secondo l’Istat nei primi undici mesi del 2023, il saldo commerciale è positivo per 28,9 miliardi (era -34,7 miliardi nello stesso periodo del 2022). La stima del saldo commerciale a novembre 2023 è pari a +3.889 milioni di euro (era +1.447 milioni a novembre 2022). Il deficit energetico (-4.850 milioni) è in forte riduzione rispetto all`anno precedente (-8.400 milioni). L`avanzo nell`interscambio di prodotti non energetici scende da 9.847 milioni di novembre 2022 a 8.739 milioni di novembre 2023.
E.G.




























