“Richiamiamo il Ministro Padoan, e con lui il Governo tutto, ad una valutazione di mero buonsenso che, inoppugnabilmente, consiglia di reinvestire risorse nel Gruppo Poste Italiane anziché destinarle inutilmente ad una riduzione millesimale del debito pubblico”
Così dichiara il segretario generale Slc Cgil, Massimo Cestaro riguardo la decisione del governo di usare il ricavato della vendita del 40% delle azioni del Gruppo Poste Italiane per ridurre il debito pubblico del paese. Il Governo ha incassato circa 3,4 miliardi dalla vendita delle azioni con cui si andrà ad intervenire su un debito superiore ai 2000 miliardi di euro.
“Ci piacerebbe dunque sapere dal Ministro Padoan – continua Cestaro – se si utilizzeranno le risorse ricavate dal collocamento azionario per sostenere scelte intelligenti e lungimiranti di politica industriale.Crediamo infatti che una scelta diversa, palesemente inutile in termini di riduzione del debito, costituirebbe l’ennesima occasione sprecata di impiegare risorse economiche a sostegno della ripresa economica e sociale del Paese”.