I giovani di Confindustria lanciano la proposta di un “reddito minimo a tempo” per fronteggiare l’emergenza disoccupazione, in particolare quella dei giovani. E sono contrari al “sussidio a pioggia del reddito di cittadinanza”. Lo ha detto il presidente Jacopo Morelli aprendo il tradizionale convegno di Santa Margherita.
Il leader dei giovani imprenditori ha osservato che “i giovani sono i primi a soffrire l’assenza” di lavoro. L’idea di un reddito minimo a tempo deve comunque essere “condizionato all’attiva ricerca di lavoro e alla formazione professionale”, ha aggiunto. “E’ necessario – ha concluso – uno strumento universale e flessibile”. (LF)