Il presidente della regione Sardegna, Francesco Pigliaru, insieme agli assessori del Lavoro, Virginia Mura, e dell’Industria, Maria Grazia Piras, e al coordinatore del Piano Sulcis, Tore Cherchi, hanno incontrato a Cagliari i rappresentanti sindacali impegnati nella vertenza Alcoa di Portovesme.
Nel corso dell’incontro è emerso che prosegue la procedura prospettata nell’ultimo incontro di Roma con il ministro Carlo Calenda, cioè l’intervento di Invitalia in merito all’iter per evitare lo smantellamento degli impianti da parte di Alcoa e per trovare un possibile investitore disposto a far ripartire lo smelter di Portovesme. In particolare, Alcoa presenterà un precontratto al ministero e Invitalia e il termine indicato dal Ministro per questa fase è fine ottobre.
Tra i altri temi affrontati nel corso dell’incontro c’è quello del risanamento ambientale, i cui costi resteranno comunque tutti in capo alla multinazionale statunitense. Sul fronte delle iniziative per trovare un nuovo investitore, è emerso che un gruppo industriale ha confermato il suo interesse. Si sta anche procedendo con i contatti preliminari con altri soggetti industriali potenzialmente interessati.
La Regione ha illustrato le linee guida di un progetto, articolato in una serie di misure di politica attiva del lavoro, destinato ad integrare quelle che saranno messe a disposizione dal Governo nel decreto interministeriale delle cosiddette “Zone di crisi complesse”. Lo schema preciso delle singole misure sarà messo a punto nel dettaglio, ed illustrato nei prossimi incontri, non appena il governo adotterà il nuovo decreto sulle Aree di crisi complessa, in modo da consentire interventi coerenti ed adeguati.