Siemens taglierà 16.750 posti di lavoro in tutti gli stabilimenti mondiali, pari al 4,2% del suo organico globale. Lo annuncia la stessa multinazionale tedesca, specificando che si tratterà soprattutto di esodi incentivati e prepensionamenti. La maggioranza del piano di ristrutturazione, pari a 12.600 esuberi, riguarderà gli occupati amministrativi, mentre saranno 4.150 i tagli nelle divisioni produttive. (Edn)
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